Bettarelli PDIl consigliere Michele Bettarelli (Pd) commenta i lavori odierni della Seconda commissione evidenziando “la positività dell’interlocuzione avviata con il nuovo direttore generale”. Per Bettarelli “i quattro filoni emersi a seguito del mio intervento durante l’audizione di oggi: qualità dell’aria, emissioni odorigene, verifica del ciclo dei rifiuti e monitoraggio della presenza dell’amianto, rappresentano priorità di intervento su cui mantenere alta l’attenzione”.

 

(UNWEB) Perugia, - “I quattro filoni emersi a seguito del mio intervento durante l’audizione di oggi: qualità dell’aria, emissioni odorigene, verifica del ciclo dei rifiuti e monitoraggio della presenza dell’amianto, rappresentano priorità di intervento su cui mantenere alta l’attenzione”. Così il consigliere Michele Bettarelli (Pd) commenta i lavori odierni della Seconda commissione (https://tinyurl.com/audizione-arpa (link is external)) evidenziando “la positività dell’interlocuzione avviata con il nuovo direttore generale”.

Bettarelli evidenzia che si è trattato di una seduta “molto interessante, da cui sono emerse con chiarezza le linee di riforma dell’Agenzia e la disponibilità del nuovo direttore generale, che ha prefigurato direttrici condivisibili di azione per il perseguimento delle finalità dell’Arpa. Appare ragionevole la strutturazione in dipartimenti che riprendano la suddivisione territoriale delle Asl, visto che si tratta di organi che si trovano a collaborare tra loro per la tutela della salute dei cittadini. Condivido anche – aggiunge il consigliere Pd - la razionalizzazione del sistema del monitoraggio dell’aria attraverso un potenziamento dei mezzi mobili, strumenti più flessibili e adeguati a dare risposte ai cittadini soprattutto in situazioni di emergenza. Ed ho apprezzato la disponibilità a collaborare alla stesura di una normativa regionale che affronti la problematica delle emissioni odorigene”.

L’esponente dell’opposizione rimarca infine che “sull’amianto è essenziale mettere in campo tutti gli strumenti per affrontare una problematica che viene dal passato ma che rischia di pregiudicare il futuro di molti nostri concittadini. Un tema legato anche allo smaltimento dei rifiuti, a cui sarebbe opportuno dedicare una apposita seduta di Commissione, affinché il nuovo assessore possa esporre le intenzioni della Giunta sulle criticità legate alla chiusura del ciclo”.