paparelli2Il consigliere regionale Fabio Paparelli (Pd) annuncia la presentazione di una interrogazione con cui chiede alla Giunta di Palazzo Donini “se intende confermare le attività relative al Piano strutturale di lotta alla povertà”. Per Paparelli esiste il rischio che “vengano messe in discussione azioni e misure già programmate che stanno dispiegando i propri effetti positivi sui temi delle povertà, ma anche nel campo del sostegno al reddito, dell’avvicinamento al mercato del lavoro e sul potenziamento dei servizi sociali di qualità”.

 

(UNWEB) Perugia, 24 gennaio 2020 - “La Giunta regionale chiarisca se intende confermare le attività relative al Piano strutturale di lotta alla povertà”. Lo chiede, con una interrogazione di cui annuncia la presentazione, il consigliere regionale Fabio Paparelli (Pd) sottolineando “la preoccupazione che vengano interrotte le azioni di rafforzamento messe in campo nell’ambito dei servizi e degli interventi dedicati alle persone maggiormente esposte ai processi di impoverimento e di esclusione sociale, perché la lotta alla povertà non può prescindere da un potenziamento di un sistema di welfare più attivo e meno assistenzialista”.

“Negli ultimi anni - ricorda il consigliere Pd - la Regione Umbria, in linea con la programmazione europea e nazionale, è riuscita a costruire una governance di questi processi, attraverso una piena condivisione tra istituzioni, associazioni del volontariato e terzo settore, e ciò ha portato al recente stanziamento di oltre 55 milioni di euro destinati all’inclusione sociale e al contrasto della povertà. Si tratta di un intervento importante, che può essere certamente migliorato, ma che sta fornendo risposte concrete, attuato attraverso il primo piano integrato di lotta alle vecchie e alle nuove povertà che punta a promuovere anche l’inclusione attiva, le pari opportunità, la partecipazione e a migliorare l’occupabilità, attraverso percorsi integrati e multidimensionali di coinvolgimento delle persone maggiormente vulnerabili”.

“Ritengo opportuno che i cittadini umbri conoscano, quanto prima, ciò che la nuova Giunta regionale intende fare in proposito – conclude Fabio Paparelli - con la consapevolezza che potrebbero essere messe presto in discussione azioni e misure già programmate che stanno dispiegando i propri effetti positivi sui temi delle povertà, ma anche nel campo del sostegno al reddito, dell’avvicinamento al mercato del lavoro e sul potenziamento dei servizi sociali di qualità”.