Bettarelli5Il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) annuncia la presentazione di un’interrogazione sull’Istituto Prosperius di Umbertide. Bettarelli esprime “profonda preoccupazione per il futuro dell’Istituto dopo che i rappresentanti di Comune e Asl avrebbero votato contro il bilancio” e chiede alla Giunta “quale sia la strategia per il futuro del Prosperius”.

 

(UNWEB) Perugia,   “Esprimo profonda preoccupazione per il futuro dell’Istituto Prosperius di Umbertide, alla luce delle ultime notizie che vedrebbero contrapposti soci pubblici e privati, con i rappresentanti di Comune e Asl addirittura votare contro il bilancio di esercizio 2019”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Michele Bettarelli, annunciando la presentazione di un’interrogazione per chiedere all’Esecutivo di Palazzo Donini “se corrispondano al vero le indiscrezioni relative ai risultati di approvazione del bilancio 2019 e quale sia la strategia della Giunta per il futuro dell’Istituto”.

“L’Istituto Prosperius Tiberino – spiega Bettarelli – rappresenta un’eccellenza territoriale nel campo socio sanitario, nato dalla sinergia tra l’esperienza amministrativa e la professionalità medico sanitaria garantendo 112 posti letto e 120 posti di lavoro. Nei giorni scorsi si sono riuniti il Cda e l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio di esercizio 2019. Nel primo caso però ci sarebbe stato il voto contrario del presidente, delegato del Sindaco. Stesso esito nell’Assemblea dei soci, dove i rappresentanti di Asl Umbria 1 e Comune di Umbertide avrebbero espresso voto contrario. Notizie che configurano una grave crisi interna all’azienda, che potrebbe arrivare a mettere in discussione addirittura la continuità aziendale per una realtà tanto significativa”.

“Il territorio tutto – prosegue Bettarelli – appare preoccupato: già presentata un’interrogazione del gruppo del Pd in Comune. È inevitabile sottolineare che tale incandescente situazione sia il frutto di due anni di governo leghista nella città di Umbertide e di otto mesi di governo del Carroccio a livello regionale. Una situazione – conclude - che agita i dipendenti, il territorio e i professionisti e che auspichiamo non abbia conseguenze deleterie”.