107548047 2744091082494579 7062545458263078328 oSì unanime dell’Aula di Palazzo Cesaroni ad una mozione unitaria firmata da tutti capigruppo relativamente alla “crisi aziendale e al futuro degli stabilimenti del Gruppo Treofan Italy Spa”. Il documento impegna la Giunta regionale a “mettere a disposizione dell’attuale o dell’eventuale futura proprietà, ai fini del mantenimento dello sviluppo occupazionale e del sito produttivo di Terni, tutti gli strumenti relativi all’Area di crisi complessa”, ed ancora, “a sollecitare il Governo affinché segua con la massima attenzione la vertenza mettendo anch’esso a disposizione tutti gli strumenti necessari”.

 

(UNWEB) Perugia,   – Sì unanime dell’Aula di Palazzo Cesaroni ad una mozione unitaria firmata da tutti capigruppo relativamente alla “crisi aziendale e al futuro degli stabilimenti del Gruppo Treofan Italy Spa”.
L’Assemblea legislativa, al completo, impegna dunque la Giunta regionale a “mettere a disposizione dell’attuale o dell’eventuale futura proprietà, ai fini del mantenimento dello sviluppo occupazionale e del sito produttivo di Terni, tutti gli strumenti relativi all’Area di crisi complessa”, ed ancora, “a sollecitare il Governo affinché segua con la massima attenzione la vertenza mettendo anch’esso a disposizione tutti gli strumenti necessari”.

INTERVENTI
Daniele NICCHI (Lega): “La condivisione di questo atto dimostra che non esistono appartenenze politiche rispetto alla tutela del lavoro. Siamo tutti chiamati a tutelare i lavoratori e le loro famiglie. Esprimo vicinanza ai lavoratori che stanno protestando da giorni di fronte al sito di Terni. Purtroppo abbiamo vissuto situazioni analoghe dove entrano in gioco multinazionali che per giochi di mercato, siti produttivi come quello di Terni dove si producono prodotti particolari vengono comunque messi in discussione, nonostante abbiano tutte le carte in regola per poter continuare a produrre con soddisfazione economica. Vengono messi in piedi dei ‘giochi’ che purtroppo vanno a coinvolgere i lavoratori. Rispetto a ciò, con questa mozione, richiamiamo unitariamente un’attenzione particolare della Giunta e del Governo rispetto alla vertenza in questione”.

Thomas DE LUCA (M5S): “Ribadisco che sulla questione c’è la massima attenzione da parte del Governo. Il capo-gabinetto del Mise, Giorgio Sorial ha assicurato la massima disponibilità nel mettere a disposizione tutti gli strumenti ministeriali per poter dare forza alle iniziative che la Regione metterà sul tavolo nell’ambito dello sviluppo di accordi di programma nel quadro di riferimento di Area di crisi complessa ed in tutto ciò che riguarda le opportunità che la Regione, così come fatto dalla Regione Puglia nell’ambito del sito di Brindisi, ha messo sul tavolo per poter rendere appetibile il contesto territoriale non solo per la proprietà attuale ma anche per scenari futuri di cessione. Servono soluzioni credibili e garantiscano un futuro per questa importante realtà dell’Umbria”.

Daniele CARISSIMI (Lega): “Parliamo di un’eccellenza del nostro territorio. Treofan è un’azienda leader nel settore della chimica con un bacino di clientela internazionale che da lustro all’economia ternana e a quella regionale. Penso agli oltre 140 operai e alle loro famiglie che dal 2018 si stanno battendo per avere garantito il loro diritto al lavoro ed il cui futuro è a rischio. Si tratta purtroppo di un problema non nuovo che si estende tristemente anche a tutto l’indotto creato dal polo chimico ternano. Insieme alla minoranza abbiamo individuato 5 linee di azione su cui muoversi e gettare le basi della ripresa: tutelare le produzioni; garantire che i macchinari ed i prodotti necessari al lavoro non vengano spostati dal sito ternano; scongiurare la delocalizzazione; assicurare la continuità produttiva; garantire la stabilità dei livelli occupazionali. Ci batteremo in ogni tavolo regionale e di governo per attivare tutti gli strumenti di riconversione, riqualificazione e di incentivo anche per il riconoscimento dell’area di crisi complessa”.

Fabio PAPARELLI (Pd): “In questo documento che unitariamente andiamo a votare ci sono tre elementi essenziali: una forte solidarietà nei confronti dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali rispetto soprattutto all’atteggiamento di mancanza di rispetto che sta tenendo l’A.d. dell’Azienda; impegniamo la Giunta regionale a mettere sul piatto strumenti che già esistono all’interno dell’area di crisi, che poggia le basi su due pilastri: la riqualificazione del comparto chimico e quello siderurgico. Su quello chimico, se viene meno la gamba Treofan rischia di venire meno l’intero progetto di riqualificazione. È dunque necessario che la Regione metta sul tavolo del Ministero tutti gli strumenti di cui dispone, come è necessario che dall’altro lato il Governo faccia la propria parte mettendo anch’esso a disposizione tutti gli strumenti sia nei confronti dell’attuale proprietà o verso di eventuali acquirenti, in modo tale da garantire una continuità occupazionale e traguardare in futuro un progetto più complessivo di riqualificazione del comparto chimico”.