129733026 2880068698896816 1541351185731740530 nLa Prima commissione, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato il bilancio consolidato 2019 della Regione Umbria e il programma di attività del Difensore civico regionale per il 2021. Inoltre è proseguito l’esame della proposta di legge dei consiglieri Pd di modifica della legge per la nomina dei direttori regionali. Infine informativa ai commissari sulle azioni europee di interesse regionale.

 

(UNWEBs) Perugia,  – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato il bilancio consolidato della Regione Umbria per l’esercizio 2019. I consiglieri di minoranza non hanno partecipato al voto. Alla riunione, che si è tenuta in videoconferenza dalla Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, ha partecipato l’assessore Paola Agabiti. Relatore in Aula sarà il presidente Nicchi. 

I commissari hanno anche approvato all’unanimità il programma di attività del Difensore civico regionale per il 2021, che era stato illustrato in una seduta precedente con un’audizione di Marcello Pecorari (https://tinyurl.com/y5j93aqg (link is external)). Inoltre ai consiglieri sono state presentate dai funzionari dell’Assemblea legislativa, come stabilito in una riunione del mese scorso (https://tinyurl.com/y6tlqknr (link is external)), l’istruttoria tecnico-normativa e quella tecnico-finanziaria sulla proposta a firma dei consiglieri del Pd Tommaso Bori, Michele Bettarelli, Simona Meloni e Fabio Paparelli, che punta a modificare la legge regionale ‘2/2005’ che disciplina i criteri per la nomina del direttore generale della presidenza della Giunta e dei direttori regionali della Giunta. Infine gli uffici di Palazzo Cesaroni hanno illustrato una informativa sulle azioni europee di interesse regionale e in particolare sulle obbligazioni Sure, la prima forma di debito comune sociale dell’Unione europea.

Il BILANCIO CONSOLIDATO contiene le consistenze patrimoniali e finanziarie del gruppo di società partecipate ed enti che fanno capo alla Regione. Si tratta di un documento contabile, a carattere consuntivo, che fotografa il risultato economico e patrimoniale del Gruppo amministrazione pubblica (Gap) che, oltre alla Regione, è composto da enti strumentali, aziende, società controllate e partecipate. Lo scopo del bilancio consolidato è quello di fornire uno strumento informativo dei dati economici e patrimoniali del Gruppo, inteso come unica entità, distinta dalle singole società o enti che lo compongono. Nello specifico del Gruppo amministrazione pubblica della Regione Umbria fanno parte: Umbria Tpl, Umbria digitale, Sviluppumbria, Parco tecnologico alimentare, Ater, Adisu, Arpa, Agenzia forestale, Aur, Centro pari opportunità, Arpal, Gepafin, Consorzio Suap (Villa Umbra) e Umbria Salute. Il risultato del bilancio consolidato dell’esercizio 2019 evidenzia un utile pari a oltre 40 milioni di euro, nel 2018 era di 61 milioni. La riduzione è dovuta a minori ricavi da trasferimenti e contributi. Il Collegio dei revisori ha espresso un giudizio positivo ai fini dell’approvazione del bilancio consolidato 2019.