DeLuca1407(UNWEB) “Le dotazioni obbligatorie per il rischio valanghe per chi pratica escursionismo e turismo sportivo, penalizzano l’Umbria”. Lo dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, annunciando la presentazione di una interrogazione.

“Il settore economico del turismo sportivo invernale e dell’escursionismo in Umbria – spiega De Luca - è in grave rischio a causa delle ambigue disposizioni previste dal decreto sulla ‘Sicurezza nelle discipline sportive invernali’. Il Dlgs 40/2021 prevede infatti che anche in caso dell'utilizzo di ciaspole e racchette gli escursionisti debbano ‘munirsi  di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso’. Il decreto non fissa un criterio oggettivo ma parla solo di ‘particolari ambienti innevati’ e di ‘condizioni nivometeorologiche’ in cui ‘sussistano rischi di valanghe’”.

“I costi collegati alle dotazioni previste – prosegue De Luca - rischiano di diventare un ostacolo economico insostenibile e sproporzionato non solo per i professionisti e gli imprenditori del settore del turismo sportivo, ma anche per i semplici escursionisti della domenica che saranno costretti a dotarsi di ‘apparecchio di ricerca in valanga’ solo per fare una passeggiata. L'unica conseguenza naturale sarà la totale desertificazione invernale delle nostre montagne e del tessuto commerciale, turistico, alberghiero ad esso collegato”.

“Per questo attraverso un’interrogazione – continua Thomas De Luca – chiediamo alla Giunta di adottare misure volte a tutelare il settore economico del turismo sportivo invernale nel territorio in Umbria. In particolare propongo lo sviluppo di un protocollo di intervento, definito con gli operatori di settore, le guide alpine e le associazioni di categoria delle Gae, per una mappatura del rischio valanghivo e dei relativi parametri, utile all’individuazione delle aree a rischio e di quelle non a rischio escluse dall'applicazione del comma 2 dell'articolo 26 del Dlgs numero 40 del 28 febbraio 2021, nonché una tabellazione degli itinerari con apposita cartellonistica”.