FORA(UNWEB) Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) annuncia una interrogazione (a risposta scritta) alla Giunta regionale in merito ai “contributi per le famiglie in affitto in difficoltà a causa emergenza Covid19 rispetto all’erogazione fondi dell’anno 2020”.

Nello specifico, Fora chiede di sapere: quali urgenti azioni intende porre in essere la Giunta per “aiutare il Comune di Orvieto ad erogare le somme spettanti alle famiglie in difficoltà; se esistono in Umbria altri casi di Comuni che ad un anno di distanza dagli aiuti regionali e nazionali definiti per i cittadini in difficoltà non hanno ancora trasferito le risorse economiche ai cittadini; se la Regione, visto quanto successo in occasione dell’erogazione dei contributi 2020, non intenda modificare le procedure di assegnazione degli aiuti ai Comuni ed ai cittadini per velocizzare il trasferimento di denaro alle famiglie in difficoltà”.

Nell’atto ispettivo Fora sottolinea che “la gravissima crisi economica derivante dalla pandemia e dai diversi lockdown adottati nel 2020 ha determinato grave disagio e difficoltà economiche per molte famiglie che vivono in affitto nella nostra regione. Per far fronte a questa emergenza ‘affitti’ - ricorda - lo scorso anno, anche grazie alle sollecitazioni del Sunia e in conseguenza delle determinazioni del Governo nazionale e della sensibilità al tema mostrata dall’assessore regionale Melasecche, la Giunta, in due diverse occasioni a maggio e a fine anno determinò, anche con residui del proprio bilancio, ben due assegnazioni di risorse per un importo complessivo di oltre 5,5 milioni di euro ai Comuni umbri per far fronte alle moltissime necessità delle famiglie in difficoltà”.

“Al di là delle procedure burocratiche diverse, fra Comune e Comune, per la presentazione delle domande da parte delle famiglie in difficoltà – continua Fora -, a distanza di un anno gran parte dei Comuni umbri ha erogato queste risorse che evidentemente svolgono una funzione di aiuto, soprattutto in relazione alla velocità con la quale vengono trasferite ai cittadini in difficoltà. Come ho già avuto modo di segnalare anche in una recente discussione all’Assemblea legislativa – aggiunge il consigliere regionale - intervenendo sulle prossime misure che la Regione dovrebbe predisporre per contrastare la dilagante povertà in Umbria, è di tutta evidenza che il fattore tempo è decisivo per le famiglie e che è corretto istituire osservatori e tavoli, ma molto più necessario definire procedure di erogazione velocissime degli aiuti alle famiglie in una triangolazione che veda presenti Regione, Comuni, ed Enti del terzo settore”.

Andrea Fora ricorda anche di aver già avuto modo di citare "la singolarità del caso del Comune di Orvieto, uno fra i più abitati dell’Umbria e quindi dotato di strutture amministrative certamente consone ad erogare in oltre un anno i contributi per le famiglie in difficoltà e che, ad oggi, a 12 mesi di distanza dal bando della Giunta regionale, mi risulta non aver trasferito nelle tasche dei cittadini bisognosi i legittimi aiuti da loro richiesti. Quanto successo in occasione dell’erogazione dei contributi 2020 – osserva Fora - sarebbe forse opportuno definire modalità, procedure nuove e molto semplificate o istituire una task-force per i Comuni più in difficoltà nell’assegnazione ai cittadini degli aiuti, per velocizzare il prima possibile il trasferimento di denaro alle famiglie in difficoltà. La lentezza della burocrazia e delle procedure – conclude Fora - è già un male delle Istituzioni in tempi ordinari, ma in questa fase storica, e per i tempi futuri, diventa certamente intollerabile ed inaccettabile”.