IMG 20210702 WA0044LEgaSi potrà firmare nei municipi e nelle piazze presso i gazebo che saranno allestiti dai prossimi giorni fino alla fine del mese di settembre

(UNWEB) Dai prossimi giorni e fino alla fine del mese di settembre in tante piazze dell’Umbria e in tutti i municipi prenderà il via la raccolta firme per il referendum sulla riforma della giustizia.
L’iniziativa dal nome ‘Giustizia Giusta’ è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione dell'On. Virginio Caparvi, Segretario regionale Lega Umbria, dell'avvocato Valter Biscotti, referente regionale per il referendum, dell'avvocato Vincenzo Bochicchio, presidente camera penale Perugia e del senatore Simone Pillon, membro della Commissione giustizia del Senato.
I sei quesiti proposti riguardano le seguenti tematiche: riforma del CSM (stop allo strapotere delle correnti), responsabilità diretta dei magistrati (più tutele per i cittadini: chi sbaglia, paga), equa valutazione dei magistrati (i magistrati non possono essere controllati solo da altri magistrati), separazione delle carriere dei magistrati (stop alle porte girevoli per ruoli e funzioni), limiti agli abusi della custodia cautelare (per una giustizia giusta e un equo processo, per tutti), abolizione del decreto Severino (più tutele per sindaci e amministratori).
“Leggere in alcune chat dei magistrati che certi soggetti politici devono essere contrastati perché è giusto che sia così, non danneggia il personaggio di turno messo sotto la lente di ingrandimento, ma lede la credibilità dell’intera categoria dei magistrati – ha detto Virginio Caparvi, segretario Lega Umbria –Dobbiamo contrastare il fenomeno del correntismo nella magistratura, far recuperare credibilità alla giustizia nel Paese Italia per i cittadini italiani. Questo il senso dell’iniziativa referendaria che riguarda tanti partiti che parteciperanno alla raccolta firme e che stanno aderendo giorno dopo giorno. Invito i cittadini umbri a venirci a trovare ai gazebo che organizzeremo dai prossimi giorni in tante piazze dell’Umbria”.
“Oggi inizia la campagna referendaria per raccogliere le firme sui sei quesiti per una giustizia giusta – ha spiegato l'avvocato Valter Biscotti, referente regionale per il referendum – Si tratta di un tema che tocca tutti i cittadini. È bene precisare che non è una campagna referendaria contro qualcuno o contro la magistratura, noi abbiamo massimo rispetto per i magistrati, persone straordinarie, corrette che fanno il loro lavoro seriamente e doverosamente con coscienza. C’è però una piccolissima frangia di magistrati che usa la giustizia per fare politica e questo non deve più accadere. La raccolta firme sui sei temi proposti sono il punto di partenza per aprire un grande dibattito sulla riforma della giustizia”.