de luca thomas(UNWEB) “Difendere i privilegi della casta, distorcendo completamente il senso della nostra proposta di introdurre il Green Pass per i consiglieri regionali.

Nel solito frullatore della propaganda leghista, la destra mischia il dispotismo sanitario e le battaglie contro le discriminazioni del DDL Zan. Un basso tentativo di nascondere il vero obiettivo dell'iniziativa del Movimento 5 Stelle che è stata bocciata dal voto contrario di Lega e Forza Italia con l'astensione di Fratelli d'Italia”. Lo dichiara Thomas De Luca (M5S) spiegando che si trattava di “una proposta che intendeva semplicemente dare il buon esempio vista l'introduzione dell'obbligo della certificazione verde a partire dal 6 agosto voluta dal Governo nazionale. Nessuno ha mai parlato di obbligo per il personale amministrativo dipendente dell'Assemblea legislativa, né tanto meno di obbligo per i cittadini umbri.” “Mentre ristoratori e altre categorie di cittadini sono costretti a subire l'imposizione del Green Pass – aggiunge il consigliere regionale - la destra continua a strizzare l'occhio ai negazionisti e agli scettici del vaccino. L'obiettivo è garantire i privilegi della casta. E per farlo si inventano di sana pianta che la proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle riguardava personale e cittadini. Se vogliono continuare a sostenere tesi negazioniste e posizioni contro il vaccino, facciano pure. Ma è inaccettabile è distorcere il senso di una proposta molto chiara e che mirava a ridurre la distanza siderale tra chi può godere dei privilegi della propria posizione politica e i normali cittadini. Due pesi e due misure che riteniamo inaccettabili, ma che evidentemente per la Lega sono sempre giustificabili”.