vlcsnap 2021 12 03 14h12m22s995(UNWEB) – Perugia,  - Far conoscere ai cittadini l’attività della partecipate e le ricadute sulla comunità. Questo lo scopo della giornata di lavoro organizzata dalla Regione Umbria, nelle aule della Scuola Umbra di amministrazione pubblica, a cui hanno preso parte tutti i vertici delle società e agenzie partecipate, le associazioni di categorie e le organizzazioni sindacali.

“Sin dal nostro insediamento – ha affermato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei aprendo i lavori – ci siamo concentrati sulla riorganizzazione e ottimizzazione delle partecipate. Un impegnativo e complesso lavoro, condotto in tempi record nonostante il periodo dell’emergenza sanitaria, che tra l’altro ha portato per ogni realtà all’individuazione di precise mission, al risanamento, ove necessario, e comunque all’ottimizzazione dei costi. Oggi – ha continuato la Presidente – abbiamo voluto fare una cosa diversa, abbiamo voluto comunicare ai cittadini umbri quello che concretamente le partecipate offrono, quali sono i servizi svolti e le loro ricadute sulla comunità. Il tutto non solo come azione informativa, ma anche come atto di profonda trasparenza”.

Come precisato dalla Presidente, l’analisi e la riorganizzazione delle partecipate sono azioni iniziate subito dopo l’insediamento della Giunta regionale che hanno permesso sia una ottimizzazione dei servizi offerti, sia un risparmio di risorse pubbliche, di circa 3 milioni l’anno, poi impiegate nelle politiche a favore di famiglie ed imprese. Si è trattato di azioni – ha evidenziato Tesei – che nel tempo hanno visto anche accrescere gli ambiti di intervento ed i livelli di collaborazione tra le stesse partecipate proprio al fine di offrire servizi sempre più efficienti e rispondenti all’utenza.

“Quotidianamente – ha sottolineato la Presidente Tesei – vi sono azioni di pubblica utilità svolte dalla partecipate, a volte più note, basti pensare a Umbria Mobilità e Sase per quel che riguarda i trasporti, o Sviluppumbria e Gepafin per il supporto alle imprese, a volte però l’azione è meno conosciuta e va, solo per fare degli esempi, dal numero verde per i quesiti sul Covid che ha gestito 271 mila chiamate (Umbria Salute), ai 500 punti di accesso alla wifi libera e gratuita in 42 comuni (Umbria Digitale), all’azione di informazione nelle scuole sullo spreco alimentare (Parco 3A), al progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate (Umbraflor), al sostegno ai piccoli professionisti resi fragili dal covid (Fondazione umbra contro l'usura). Si tratta solo di alcuni esempi dell’impegno quotidiano e dei servizi che sono stati erogati da ogni partecipata e che verranno illustrati stamattina. Quello di oggi – ha concluso la residente – è solo un primo appuntamento che diverrà una ricorrenza annuale”.

 

Schede partecipate:  

 

UMBRIA SALUTE E SERVIZI SCARL 

·        Accesso facilitato al cittadino per la prenotazione delle visite specialistiche tramite il medico ospedaliero specialista, il personale presente presso gli ambulatori al termine delle visite e gli sms inviati a seguito della prescrizione dei medici di medicina generale. Ciò ha evitato al cittadino di doversi recare presso il CUP;

·        l’attivazione del numero verde per il covid e per le vaccinazioni che ha consentito di rispondere a specifici quesiti per 271mila chiamate, mentre il sistema di prenotazione ha permesso di vaccinare tempestivamente tutta la popolazione che ha aderito alla campagna (ciclo completo di vaccinazione nel 88% della popolazione over 12);

·        un importante risultato di sistema è rappresentato dall’incremento del 200% rispetto al 2019 delle gare per l’acquisto di beni svolte da CRAS (Centro Regionale Acquisti Sanità) la cui gestione porta o un risparmio potenziale annuo di 40 milioni di euro;

UMBRIA DIGITALE 

·        Attivati oltre 500 punti di accesso alla wifi libera e gratuita in 42 comuni (per oltre il 70% della popolazione umbra) nell’ambito del progetto “open wifi umbria”;

·        Attivati circa 30 bandi on line per oltre 50mila domande ricevute da parte dei cittadini e delle aziende per misure di ristoro ai danni provocati da COVID-19 e supporto alla ripresa economica;

·        Progettato, realizzato e gestito il sito dedicato all’emergenza (1 milione e 300 mila utenti unici e 3 milioni di visualizzazioni) con l’introduzione di nuovi canali di rapporto con il cittadino quali robochat infoCovid (277 mila messaggi di richieste da parte dei cittadini),  sanitapp (12.708 download android 8520 + ios 4188).

GEPAFIN SPA 

A fronte di una crescente domanda di credito da parte delle imprese umbre a fronte sia di fabbisogni di liquidità sia di necessità di ristrutturazione di posizioni debitorie pregresse, la Regione Umbria ha incrementato le risorse POR FERS 2014-2020 di complessivi euro 35,803 ml (euro 24,8 ml specifiche risorse per emergenza Covid – 19). Previsti:

·        Fondo Prestiti Restart, Dotazione finanziaria euro 28,5 ml. Il Fondo prevedeva finanziamenti tra 5.000 euro e 25.000 euro con possibilità di non restituzione del debito fino al 50% del finanziamento concesso a fronte di incremento occupazionale o investimenti. 5038 domande ricevute, 1351 beneficiari, 1097 esclusioni. Tutti i finanziamenti di fatto sono stati erogati.

·        Fondo per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle PMI attivato nel 2020 ha visto il finanziamento di 16 imprese per una capitalizzazione richiesta di 1.7 ml che hanno richiesto una capitalizzazione complessiva di 3,4 ml

·        Fondo Prestiti Recommerce destinato a micro imprese, consorzi, reti di microimprese. Dotazione patrimoniale euro 10,5 ml di euro. Il Fondo prevedeva finanziamenti di 5.000 euro con possibilità di non restituzione del debito a fronte di spese sostenute per massimo 2.500 euro. 690 domande ricevute a favore per complessivi 3,45 ml, domande accolte 451, 239 esclusioni. 

·        Fondo prestiti Smart – Small e Fondo prestiti Smart – Medium Due misure ciascuna con dotazione patrimoniale di euro 4 ml finalizzate a sostenere ed accompagnare le PMI umbre nel percorso verso innovazione e trasformazione digitale.

·        Interventi a favore delle imprese appartenenti al settore dell’economia sociale. La Regione dell’Umbria ha istituito al proposito un nuovo fondo con dotazione patrimoniale pari a 200 mila euro per concessione contributi in c/interessi, destinatari società e associazioni sportive dilettantistiche e soggetti appartenenti al settore delle attività culturali e dello spettacolo.

3A PARCO TECNOLOGICO SCARL 

·        Attività di sensibilizzazione presso le scuole in tema di spreco alimentare e promozione di stila di vita sani anche attraverso un’alimentazione con cibi salutari, di qualità e biologici. 

·        Impegno per la salvaguardia delle varietà vegetali e razze animali a rischio di estinzione (biodiversità).

·        Attività di certificazione dell’origine e della salubrità di prodotti vegetali e animali volti a garantire la comunità umbra che abbiano origine certa e che i produttori rispettino i disciplinari di produzione (es. olio, vino, vitellone bianco, prosciutto di Norcia …).

SVILUPPUMBRIA SPA

·        Potenziamento dell’attività di gestione dei bandi finalizzati:

o   ad erogare contributi in denaro pubblici alle imprese, ai lavoratori e ai professionisti umbri;

o   a potenziare il turismo;

·        Coinvolgimento e partecipazione degli interessati in alcune scelte gestionali dell’azienda. 

UMBRIAFIERE SPA 

·        La società è riuscita a fronteggiare la grave crisi dovuta alla pandemia COVID-19 senza iniezioni di denaro pubblico e senza compromettere la sua possibilità di continuazione dell’attività aziendale.

·        Nel 2021 ha ripreso in totale sicurezza la sua attività organizzando Agriumbria e ospitando Eurochocolate, avviando indubbiamente il percorso che vedrà diventare il polo fieristico di Bastia Umbra il più importante del centro Italia. 

SASE SPA 

·        L’aeroporto si conferma quale struttura strategica per la regione Umbria e questo lo dimostra il fatto che, nonostante la grave pandemia COVID-19, la chiuderà il 2021 con n. 140.000 passeggeri, posizionandosi come 31 esimo aeroporto italiano, e nel 2022 si attesterà sui n. 300.000 passeggeri, record storico che lo farà diventare l’aeroporto più importante dell’Italia centrale. 

·        La struttura aeroportuale è fondamentale perché permette il superamento dell’atavico isolamento dell’Umbria che si può collegare con il resto dell’Italia e con il mondo senza realizzare ulteriori infrastrutture (es. strade…).

·        La struttura aeroportuale è snella e di facile utilizzo, ha un parcheggio comodamente accessibile, permette di fare il check-in e l’imbarco in modo veloce e agevole. 

·        L’aeroporto è estremamente importante per l’incoming turistico che crea, i turisti vengono in Umbria con più facilità portando ricchezza a tutta la comunità umbra. 

·        L’aeroporto crea un vantaggio anche al sistema imprenditoriale umbro, diventano importante volano per potenziare le operazioni di import-export.

·        L’attività aeroportuale porta inevitabilmente ad un incremento del PIL visto che ogni 100.000 viaggiatori si crea 50.000.000 euro in più di PIL. 

UMBRAFLOR 

·        L’attività dall’insediamento del nuovo Amministratore unico si è concentrata sull’esigenza di riportare in utile l’azienda per evitare che la stessa fosse stata chiusa con la conseguenza che la Regione Umbria, e quindi la comunità, avrebbe dovuto impiegare denaro per pagare i debiti accumulati. 

·        Nel frattempo ha sviluppato e concluso un progetto (SEED) per l’introduzione di un nuovo profilo professionale “Facilitatore della trasformazione digitale nell’impresa agricola” che ha rappresentato e rappresenterà per i giovani una nuova opportunità lavorativa.

·        Ora che l’azienda è sana, potrà aprirsi anche ad altre azioni rivolte alla comunità umbra, tipo:

o   Percorso per l’inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate presso imprenditori agricoli, imprese sociali, associazioni locali; 

o   Iniziative rivolte ai giovani, anche tramite le scuole, per far conoscere il mondo della forestazione (es. progetti “un albero per ogni studente” e “un albero per ogni bambina e bambino nato”); 

o   Miglioramento del verde urbano;

o   percorso verde ciclo-pedale nell’area aziendale aperto a tutta la comunità.

UMBRIA TPL E MOBILITA’ SPA 

·        È iniziato il lavoro di preparazione della nuova gara che servirà per individuare per i prossimi 9 anni il nuovo gestore del trasporto pubblico locale nell’ambito del quale si cercherà di migliorare il servizio a disposizione della comunità.

·        Sempre a tutela della comunità umbra, la Regione Umbria e l’azienda hanno collaborato al fine permettere a quest’ultima di ritornare con i conti in equilibrio garantendo così la continuità del servizio di trasporto. 

·        La società non svolge direttamente il servizio pubblico locale, tuttavia sta lavorando al nuovo bando pubblico per il trasporto regionale prevedendo dei miglioramenti che avranno delle ricadute sul territorio umbro. 

CONSORZIO “SCUOLA UMBRIA DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA”

·        Potenziamento dell’attività di formazione volta a tutti gli enti pubblici che forniscono servizi alla comunità umbra (es. comuni, province, regione, ASL….) facendo sì che gli addetti siano sempre più in grado di fornire i servizi sempre più semplificati in modo da soddisfare il cittadino. 

·        È stata posta in essere un’importante attività di formazione a distanza che ha permesso di ridurre i costi di circa il 20% permettendo alla Regione Umbria, e dunque alla sua comunità, di contenere l’importo delle risorse finanziarie che vengono messe a disposizione per le attività della scuola. 

·        Oggi la scuola rappresenta un’eccellenza a livello nazionale non solo per qualità delle sue attività ma anche per il fatto di essere unica, testimoniando la lungimiranza delle istituzioni umbre in tema di formazione degli addetti della pubblica amministrazione finalizzata a rendere i servizi al cittadino in modo sempre più efficace. 

FONDAZIONE UMBRIA CONTRO L’USURA

·        Potenziamento dell’attività di sostegno a varie categorie di soggetti (es. i piccoli professionisti) fortemente colpiti dalla pandemia COVID-19 che, avendo minori entrate dalla loro attività, hanno riscontrato difficoltà a rimborsare i prestiti di denaro in precedenza ottenuti.

·        Si è fortemente impegnata a rendere più facile la concessione di prestiti a favore di coloro che ne hanno bisogno, anche attraverso un accordo Gepafin Spa.

·        Potenziamento dell’informazione alla comunità umbra in merito alle attività svolte dalla fondazione al fine di permettere a coloro che stanno vivendo un momento di difficoltà economica di poterlo fronteggiare venendo tutelati nella fase di richiesta di finanziamenti. 

ARPA UMBRIA

·        Potenziamento dell’attività di controllo ambientale sulle attività produttive e di vigilanza ambientale sull’ambiente (es. fiumi, suolo, rifiuti, aria….) a garanzia della comunità umbra.

·        È stata avviata l’attività della SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN CAMPO AMBIENTALE che cura la formazione rivolta a tutti coloro che lavorano in campo ambientale.

·        È stata posta in essere un’importante attività di recupero crediti e di riduzione dei costi amministrativi che permettono alla Regione Umbria, e dunque alla sua comunità, di contenere l’importo delle risorse finanziarie che vengono messe a disposizione per il funzionamento dell’ARPA. 

FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE UMBRIA JAZZ

·        Dal 2020 l’attività dello spettacolo è stata completamente compromessa dalla pandemia COVID-19. Tuttavia, grazie all’impegno della struttura della fondazione, si sono realizzate nell’anno 2021 le iniziative che hanno da tempo fatto conoscere l’Umbria anche a livello internazionale e che portano inevitabilmente ricchezza a tutta la comunità umbra.

·        Si ricorda che Umbria Jazz è stata riconosciuta dal Parlamento quale manifestazione di interesse nazionale.

·        L’obiettivo per il 2022 è di rilanciare il festival, seppure nell’incertezza che ancora regna nel mondo dello show business, al fine di offrire al suo pubblico un’edizione nella sua massima espressione che riporti il turismo del jazz in Umbria e di conseguenza riporta ricchezza alla comunità umbra. 

AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA REGIONE UMBRIA (ATER)

·        Attivazione del Contact Center manutentivo h24 dedicato alle richieste di intervento degli utenti, alla possibilità per questi ultimi di esprimere il loro gradimento rispetto ai servizi offerti e al pagamento dell’affitto.

·        Miglioramento dell’aspetto sismico ed energetico delle strutture abitative per la comunità.

·        Avviate le attività necessarie per l’azzeramento delle liste di attesa di richiesta di alloggi a canone sociale. 

AGENZIA FORESTALE REGIONALE (AFOR)

·        È stata posta in essere un’importante attività di riduzione dei costi di gestione che permettono alla Regione Umbria, e dunque alla sua comunità, di contenere l’importo delle risorse finanziarie che vengono messe a disposizione per il funzionamento dell’AFOR.

·        Sono state poste in essere azioni volte a fare in modo che i servizi per la comunità siano uguali in tutto il territorio umbro.

·        Azioni di “svecchiamento” del personale finalizzato ad una maggiore efficienza nella prestazione dei servizi alla comunità.

·        L’agenzia si pone come obiettivo per l’immediato futuro, tra gli altri, di diventare il punto di riferimento in Umbria per il verde pubblico altamente specializzato. 

AGENZIA UMBRIA RICERCHE (AUR)

·        Ha sviluppato l’attività di studio ed analisi a supporto delle decisioni che la struttura regionale deve assumere, al fine di produrre documenti utili all’elaborazione di politiche in tema ad es. di DEFR, di lavoro e così via.  

·        Ha raddoppiato l’uscita annuale di RES, Relazione economica e sociale, che permette alla comunità di avere conoscenza dell’andamento sociale ed economico della regione. 

·        Potenziamento degli studi in tema di parità di genere.

·        Nuovo sito web con a disposizione di tutta la comunità umbra di innumerevoli ricerche e di una biblioteca virtuale utilizzabile da parte di tutti.

·        Nuovo periodo “Umbria Ricerche” volto a incentivare il dibattito per la crescita della regione Umbria. 

 

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