(UNWEB) Nella seduta di giovedì 9 dicembre la III commissione urbanistica, presieduta da Cristiana Casaioli, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Francesca Renda del gruppo Blu relativo alla realizzazione di passaggi pedonali luminosi.


La proposta prende le mosse dai dati sull’incidenza stradale, che confermano una crescita di eventi negativi in ambito urbano. Ciò a causa di comportamenti errati sia da parte dei conducenti di veicoli che dei pedoni. La soluzione dei passaggi luminosi, eventualmente finanziabili con risorse europee o regionali, rappresenta uno strumento per garantire una maggiore sicurezza veicolare e pedonale in tutto l’ambito urbano; proposta estensibile anche ad altri Comuni umbri.
Più in dettaglio, l’odg rileva che quello della sicurezza stradale rimane un problema ancora da risolvere e che, anche se il 2019, anno pre-emergenza sanitaria, ha fatto registrare una leggera diminuzione in termini di incidenti in ambito nazionale, il loro costo sociale è risultato pari a 16,9 miliardi, una cifra pari all’1% del Pil nazionale.
Il costo sociale più elevato viene fatto registrare dagli incidenti che avvengono in ambito urbano attestandosi, sempre in riferimento al 2019, intorno alla ragguardevole cifra di 10,5 miliardi.
Nonostante si possa evidenziare, sempre in riferimento al 2019, una diminuzione della cifra totale degli incidenti stradali in Italia, tale contrazione non può essere registrata per gli eventi avversi in ambito urbano per i quali si può notare un lieve incremento rispetto al 2018 con numerose importante di vittime, pari a 1.331 nel 2019.
Il coinvolgimento dei pedoni in tali eventi avversi sulla rete viaria urbana è elevato ed è indice, oltre che di distrazione, anche di comportamenti scorretti e di una segnaletica orizzontale e verticale non sempre chiara e visibile.
Al fine di assicurare una più sicura ed efficiente circolazione veicolare e pedonale sull’intera rete urbana, si impegnano sindaco e giunta a valutare la possibilità di prevedere la realizzazione di passaggi pedonali luminosi sull’intero territorio comunale; a farsi carico di capire se per la realizzazione di tale segnaletica siano previste risorse in ambito europeo o regionale; a valutare, infine, la possibilità di creare sinergie con i diversi territori regionali per fare in modo che la realizzazione di tali opere e il conseguente loro contributo a una maggiore sicurezza stradale diventino buona pratica per le diverse amministrazioni umbre.
L’assessore alla viabilità Luca Merli ha spiegato che, su iniziativa del Prefetto proprio alla luce del proliferare di incidenti stradali mortali, è stata assunta un’iniziativa insieme all’università, che prevede la creazione di una piattaforma ove i membri delle forze dell’ordine in tempo reale possono inserire i dati relativi ai sinistri più gravi onde consentire agli Enti di poter intervenire con le conseguenti azioni.
Nel merito dell’odg l’assessore ha ribadito che è necessario garantire la massima tutela dei pedoni, soprattutto in una città difficile dal punto di vista viario come è Perugia.
Merli ha dunque definito accoglibile l’input lanciato da Renda nell’odg, ossia di dar corso a varie azioni come la rimappatura degli attraversamenti pedonali, il rifacimento della segnaletica soprattutto nelle strade più pericolose e l’introduzione di sistemi innovativi come quelli proposti.
La dirigente Margherita Ambrosi ha riferito che il Comune, in accordo con l’Università, sta attuando un primo esperimento nell’area della stazione applicando una segnaletica di maggiore luminescenza utile soprattutto nelle ore notturne.
Verrà verificata poi l’ipotesi di utilizzare tipologie di vernice maggiormente resistenti e luminescenti per disegnare le strisce pedonali, facendo presente che deve trattarsi, tuttavia, si soluzioni omologate dal ministero competente.
Il consigliere Michele Cesaro (FI) ha riferito alla commissione di aver proposto in passato agli uffici un progetto, a costo zero per il Comune, che prevede l’installazione presso alcune scuole di segnali verticali ad alta visibilità donati da una società privata. L’iter era stato avviato col precedente dirigente e si era in attesa di avere il via libera dal Ministero; tuttavia poi lo stesso si è arrestato. L’auspicio, quindi, è che si possa riprendere quanto prima.
Per il resto Cesaro ha manifestato condivisione per l’odg di Renda.
La presidente Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha confermato come, nel post-lockdown, purtroppo si sia assistito ad un progressivo aumento degli incidenti stradali anche a causa della crescita dell’utilizzo del mezzo privato a scapito di quelli pubblici.
Va dunque analizzato a fondo il tema operando di conseguenza per mettere in atto il pums già approvato dall’Ente, perché al suo interno sono previste iniziative volte alla sicurezza viaria e pedonale (zone 30 ecc.).
Casaioli si è quindi detta favorevole all’accoglimento dell’odg perché è fondamentale mettere in sicurezza i pedoni anche utilizzando strumentazioni più innovative.
Secondo Gino Puletti (Progetto Perugia) la problematica, importantissima, va affrontata con decisione con soluzioni a 360°.
Il consigliere ha sostenuto che, anche dove sono presenti passaggi pedonali ben evidenti, gli automobilisti non si fermano. Serve quindi una campagna informativa spinta rivolta soprattutto ai più giovani per sensibilizzare l’attenzione su questi temi.
Per Lucia Maddoli (IPP) è necessario fare di più sulle azioni di mobilità urbana sostenibile come richiesto dal suo gruppo tempo fa in un odg. Il riferimento è ad esempio alle zone 30 ed a quanto previsto nel pums.
Sulle zone 30 la dirigente Ambrosi ha riferito che è in via di realizzazione quella nell’area del Bellocchio. Per le altre ipotesi previste nel pums ad inizio 2022 verrà affidata la progettazione integrata di tali interventi.
L’Avvocato Cesari dell’Associazione Italiana familiari e vittime della strada ha sollecitato la manutenzione dei passaggi pedonali cittadini oggi in larga parte non più visibili, con contestuale monitoraggio delle potenziali insidie da parte della polizia locale.
L’avv. Cesari ha richiesto che l’amministrazione comunale esamini la grave problematica legata alla protezione e tutela delle vittime della strada esposte a fenomeni di sciacallaggio miranti a ottenere un lucro dal risarcimento, garantendo al tempo stesso assistenza psicologica di sostegno e legale in sinergia con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada.
Il legale ha inoltre illustrato una lettera di apprezzamento per l’attenzione rivolta dall’amministrazione comunale e da tutto il gruppo Blu verso la tematica della sicurezza stradale e ambientale e l’utenza più debole; in tale scritto la Dott.ssa Giuseppa Cassaniti, presidente dell’AIFVS ritiene arrivato il tempo di dare slancio all’impegno dei territori dimostrando di perseguire per il decennio 2021/2030 l’obiettivo di zero vittime in città, traguardo questo che valorizzi gli operatori pubblici e privati per il loro impegno sinergico, progettuale e strategico capace di imprimere alle città il vessillo della dignità e dell’amore per la vita.
L’avv. Cesari ha concluso rappresentando come la sinergia tra amministrazione comunale e l’Associazione italiana Familiari e Vittime della Strada, che da venti anni opera per l’interesse collettivo alla sicurezza stradale, può rappresentare un utile aiuto alle vittime della strada anche per l’assistenza legale e psicologica.