277779562 284523677194445 1983057562398735654 n(UNWEB) La proposta di legge “Misure per la valorizzazione e promozione della birra agricola e artigianale”, presentata dai consiglieri regionali della Lega Paola Fioroni, Stefano Pastorelli, Valerio Mancini, Daniele Nicchi, Eugenio Rondini, Daniele Carissimi e Francesca Peppucci prosegue il suo percorso nella Seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.

La prima firmataria, Fioroni, in apertura dei lavori ha ricordato lo scopo della legge, che risulterebbe ancora più necessaria in seguito agli effetti negativi sul settore causati dalla guerra e dal rincaro dei costi delle materie prime. La Regione, ha spiegato, ha investito sulla implementazione della filiera del luppolo, in cui rientrano anche i birrifici. La produzione artigianale ha assunto in Umbria una certa rilevanza, affiancati nella crescita dall’istituto universitario che si occupa proprio della ricerca sulla birra. [I contenuti della legge: https://tinyurl.com/legge-regionale-birra-lega](link is external).

L’organismo presieduto da Valerio Mancini ha poi ascoltato Marcello Serafini (3A – Pta dell’Umbria), Stefano Fancelli (rete imprese “Luppolo made in Italy”), Luana Meola (Unionbirrai), Marco Farchioni (Mastri Birrai Umbria – Consorzio Birra artigianale italiana), Matteo Bartolini (Cia) e Paolo Alunno Rossetti (Confagricoltura).

Gli interventi hanno fatto registrare una sostanziale condivisione rispetto agli obiettivi della iniziativa legislativa, accompagnata dalla sottolineatura dell’importanza della individuazione di percorsi e marchi di certificazione che riconoscano, in modo oggettivo, la qualità della produzione artigianale umbra, legandola alla sua territorialità. Su questi fattori, sulla tradizione storica regionale della coltivazione di luppolo, così come di produzione della birra, andrebbe dunque costruito un percorso di qualità e di promozione, mirato a valorizzare una eccellenza che, è stato detto, potrebbe affiancare quella enologica per specificità e valore aggiunto in termini economici e turistici. Anche la riconversione delle colture regionali non più sostenibili o redditizie, unita alla valorizzazione di aspetti di sostenibilità ambientale della produzione, potrebbe rappresentare uno spunto per la crescita del settore delle birre artigianale umbre.

L’approccio positivo rispetto alla proposta di legge è stato condiviso anche dai commissari di opposizione Vincenzo Bianconi (Misto) e Michele Bettarelli (Pd), che ne hanno messo in evidenza le potenzialità in un’ottica di sviluppo turistico e delle piccole produzioni territoriali.