pd logo semplice(UNWEB) “Esprimiamo forte preoccupazione per le sorti del percorso conclusivo della nuova fase di programmazione dei fondi europei e per l’attuazione e la rendicontazione del PNRR, che vengono messi a repentaglio da evidenti inadeguatezze e ritardi, ma anche dalle recenti, quanto improvvise, dimissioni del Direttore regionale competente, Paolo Reboani”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del Partito democratico Michele Bettarelli, Donatella Porzi e Fabio Paparelli, annunciando la presentazione di una interrogazione in proposito.

“A meno di un anno dalla nomina dello stesso Reboani, avvenuta non senza polemiche dato il consistente aumento di stipendio che gli è stato conferito, la Giunta regionale, - spiegano i tre consiglieri di opposizione - proprio a ridosso di scadenze improrogabili, si ritrova adesso senza il Direttore dei servizi di Pianificazione e Coordinamento dei Fondi Europei e Nazionali. Riteniamo quindi che la presidente Tesei e l’assessore Michele Fioroni, debbano chiarire questa incredibile vicenda che sta esponendo l’Umbria al rischio concreto di perdere milioni e milioni di euro, a partire dai fondi per lo sviluppo Por-Fesr in scadenza. Peraltro - aggiungono Bettarelli, Porzi e Paparelli - la stessa presidente Tesei, in occasione del convegno organizzato da CNA Umbria lo scorso marzo, aveva ammesso i primi ritardi e palesato la necessità di chiedere una dilazione dei tempi di rendicontazione del prossimo step del PNRR, con il conseguente rischio di non riuscire a centrare gli obiettivi fissati e non arrivare ad intercettare le risorse necessarie per i progetti previsti per il semestre successivo. E’ bene che venga al più presto chiarito se questi ritardi siano da attribuire al lavoro del Direttore Reboani e quali conseguenze avranno nell’iter programmatorio e di rendicontazione delle risorse assegnate, e quale sia lo stato di predisposizione dei Piani Operativi per l’impiego delle risorse dei Fondi Comunitari assegnati all’Umbria dalla programmazione 2021/27".

“Come ebbe modo di affermare lo stesso assessore Fioroni, in risposta ad una nostra interrogazione - ricordano - siamo di fronte ad una stagione storica, in cui la Regione si è trovata a gestire una quantità di finanziamenti potenziali mai visti in precedenza. Purtroppo però - concludono - l’Umbria non sembra essere all’altezza di cogliere appieno queste opportunità, nonostante Reboani sia stato presentato dallo stesso Fioroni, come un dirigente di fama nazionale, con una comprovata esperienza, che lo rendeva in grado di gestire la complessità di una Direzione in cui venivano fatti confluire sia il coordinamento di tutto il PNRR e che la nuova programmazione di fondi comunitari”.