Cosmi040320(UNWEB) Perugia. Un po' inaspettatamente si ripresenta, dopo il celeberrimo sfogo contro il Frosinone, mister Serse Cosmi prima di salire sul pullman che fino a sabato riporterà il Perugia nel ritiro di Cascia.
Ecco la sua disamina: "Scelgo di essere realista. Se loro continuano a fare cose sensazionali per noi può essere un problema. Stiamo passando un periodo difficilissimo e questo si è intrecciato con il momento magico del Benevento. La partita? Nel primo tempo hanno fato la differenza i gesti tecnici. Il nostro difetto rimane l'attacco alla porta, basta anche vedere il loro secondo gol. La foga ci porta ad andare tutti davanti. Nella ripresa ho chiesto ai ragazzi di restare incollati al risultato ed in parte ci siamo riusciti. C'è delusione, perché se avessimo giocato così a Pisa l'esito poteva essere diverso". Si parla molto del primo gol ospite, su cui si lamenta qualche irregolarità: "La posizione di Caldirola era regolare, essendo partito da dietro, semmai si poteva discutere su un suo tocco di mano ma anche se ci fosse stato avrei comunque assolto Ghersini perché era un'azione molto difficile da vedere". L'importante è ora uscire da questo momento: "Abbiamo la possibilità di farlo e quella di oggi è stata la dimostrazione pratica. Un risultato sabato prossimo potrebbe farci svoltare". A sorpresa si è tornati al vecchio sistema di gioco: "Il 4-3-3 è un modulo che mi piace, ma sono dell'idea che bisogna avere 24 giocatori in grado di farlo da luglio. Tutti noi in questo momento abbiamo bisogno di qualcosa meno sofisticato possibile". Ecco qual era il problema per Cosmi: "C'era una tensione troppo bassa interiormente, oggi c'è ansia da risultati e paura. Possiamo mantenere la categoria, ci sono tutte le condizioni". Con quest'ultima frase dunque il tecnico recede dall'eventuale proposito di dimissioni sbandierato da alcuni in tribuna stampa al fischio finale.
 
È soddisfatto, pur mantenendo i piedi per terra, il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi: "Abbiamo giocato una grande gara, in totale controllo. L'unico neo è aver preso gol al 93' e sono questi i momenti in cui può accadere di tutto faccio davvero fatica a trovare aggettivi per questo ragazzi. Il Perugia? È una squadra compatta, auguro a Cosmi e Bazzani, che sono miei amici, di invertire la tendenza già dalla prossima partita". L'atteggiamento è stato subito quello giusto: "Siamo stati bravi a rendere tutto semplice. Ora dobbiamo continuare a crescere singolarmente il più possibile". Elogi alla società sannita: "So che anche in passato ha lavorato bene e comunque mi ha permesso di portare tutto il mio staff, che in B fa la differenza. Poi i calciatori: capisco per tutti quanto sia difficile state fuori, ma chi entra dà sempre il massimo e questo per un allenatore è importante". Ed infine il futuro? "Mi manca solo di fare bene in A. Sono però felice dove sono e di aver dato soddisfazioni al presidente e al direttore sportivo".