Caserta1202211(UNWEB) perugia. Il calendario, unito alle evidenti difficoltà che il prossimo avversario sta attraversando, potrebbe suggerire al Perugia di guardare forse troppo oltre, ma Fabio Caserta e i suoi ragazzi sanno bene che questo è un errore assolutamente da evitare. Domani arriva al Curi la Sambenedettese per un match piuttosto sentito da parte delle tifoserie e, al di là dei risvolti di classifica, le brutte figure non sono ammesse. Il tecnico non avrà molto tempo per fare il punto della situazione: tutti sono disponibili, ma bisognerà vedere chi recupererà meglio e chi no. Sarà la rifinitura, tutt'ora in corso, ad emettere i verdetti in merito.
 
Mister hai sempre detto di non guardare il cammino degli altri, ma gli ultimi risultati possono rappresentare uno stimolo in più?
 
Direi che cambia ben poco per quello che dobbiamo dare noi. Non dobbiamo concentrarci sugli altri, ma su noi stessi. Ci attende una partita difficile e ricca di insidie, da affrontare con lo spirito giusto dimenticando ciò che è stato fatto
 
Hai detto che partite come quelle di sabato scorso si preparavano da sole. In questo caso sei stato più "addosso" ai tuoi giocatori?
 
Questo è un gruppo esperto, intelligente, che bada al sodo e conosce le difficoltà che ci sono. Rispetto a Modena è un'altra partita: dobbiamo ricordarci del valore dell'avversario, che ha dimostrato di avere un organico importante. Confido nella maturità della mia squadra, che spero alzi la soglia dell'attenzione
 
Di fatto ci sono 22 giocatori che possono partire dall'inizio. Come si gestisce questa situazione?
 
Innanzitutto ci vuole la disponibilità di tutta la rosa. Quando ci sono obbiettivi importanti da raggiungere è normale che qualcuno possa giocare tre o quattro partite di fila e poi stare fuori, ma questo non significa che non debba sentirsi titolare. Tanto mi aspetto anche da chi subentra. Devo analizzare la gara per come possa andare e le scelte sono compiute anche in funzione di questo
 
E' importante la partita di domani, ma ragioni in funzione di Padova almeno un po'?
 
No, non andremo domani a giocare una partita amichevole. Valuterò la squadra più idonea per questa occasione, che sarà più importante rispetto a Padova
 
Come è uscita la squadra a livello fisico dal Modena?
 
Devo valutare fino a domani chi ha recuperato bene e schierare chi sta meglio sul piano fisico. In base a questo farò le scelte. Melchiorri? Non ha ancora i 90'. Burrai? Soffre da un mese per un fastidio che lo condiziona
 
Avete avuto modo di parlare dei rigori sbagliati?
 
Guarda, in un'altra partita ne hanno falliti quattro. Burrai e Moscati non sono riusciti a segnare, spero che ci sia un rigore a nostro favore e risolveremo il problema al momento. Fortunatamente sabato c'è stata una reazione importante
 
Abbiamo notato la ricezione dei ragazzi. Credi che aiuta questo sistema di gioco elastico?
 
I risultati dicono che aiuta. Durante una gara si parte con un modulo ma l'impostazione cambia a seconda dell'avversario. Serve come detto la disponibilità dei ragazzi: ad esempio se ti muovi il portatore di palla avrà più soluzioni
 
Quali saranno le difficoltà sul piano tattico?
 
Rispetto all'andata ci sono tante cose diverse. Loro hanno cambiato modulo e allenatore. La difficoltà sta nel non avere molto tempo per preparare la gara, ma dobbiamo essere bravi a recuperare energie e a prestare attenzione ad una squadra che crea tanto. Non dobbiamo guardare mai solo il risultato, ma analizzare le partite in toto. 
 
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia