Le dichiarazioni di Caserta post Perugia Carp2(UNWEB)  Un mese negativo, colpa dei troppi impegni e degli infortuni

Veniamo da un mese difficile e con risultati sotto le aspettative essenzialmente perché giocare tante partite senza poter rifiatare è di sicuro un fattore pesante, e gli infortuni ci hanno notevolmente danneggiato, perché non sempre ho potuto fare cambi che avrei voluto,  dovendo per forza utilizzare  sempre o molto spesso gli stessi giocatori. Poi, in questo periodo c’è stata anche  un po’ di sfortuna, come per esempio  a Cesena, e talvolta abbiamo approcciato male le partite.

Le qualità del Sudtirol, la voglia di riscatto dei grifoni

Credo e mi aspetto che il Sudtirol venga a giocarsela a viso aperto per vincere, perché  loro vogliono arrivare primi e credono nelle proprie qualità, sono bravi nel palleggio e nelle ripartenze. Noi dobbiamo essere aggressivi e far subito la gara per vincerla,  sappiamo  che è difficile ma sappiamo anche di avere le qualità per dire la nostra e puntare a vincere. Da domani mi aspetto dai ragazzi anzitutto una grande voglia di riscatto e di vincere contro una squadra che è forse la più quadrata del girone, con forza fisica  e qualità  tecniche, tignosa, che pressa e non dà tempo di pensare e fare le  giocate, e a cui è difficile fare gol. Il Sudtirol sta meritando sul campo il la classifica che ha.

Gli errori di Gubbio

La sconfitta di Gubbio non cambia il nostro obiettivo, che era ed è quello di fare più punti possibili fino alla fine. Ci ha fatto male perdere a Gubbio perché è un derby e perché le altre hanno vinto. A Gubbio l’errore principale che abbiamo commesso è stato  quello di non aver chiuso la gara quando ne abbiamo avuto la possibilità. Per esempio, anche subito dopo 1-0, abbiamo messo in area una palla  e Murano non ci ha creduto, altrimenti saremmo andati sul 2-0 dopo cinque minuti! E poi abbiamo commesso tanti altri piccoli errori, dalle disattenzioni sulla punizione dell’1-1 ad altre occasioni non sfruttate, sia nel primo che nel secondo tempo. Siamo stati  poco cattivi e noi, se abbassiamo l’intensità e la concentrazione, rischiamo sempre.

Fulignati e Minelli

Il portiere è ruolo particolare che non puoi sostituire spesso, come un attaccante o un difensore. Però, se ci son momenti di difficoltà da superare, valuterò con molta serenità e so di poter contare su Fulignati, aldilà degli errori, che tutti comunque fanno. Come so di poter contare anche su Minelli, che è un portiere  affidabile, 

Difficoltà a fare gol

In ogni stagione ci sono momenti in cui non si riesce a far gol con facilità e momenti in cui ogni mezzo tiro in porta è un gol. In questo ultimo  periodo, credo che se abbiamo avuto queste difficoltà a segnare, sia dovuto al fatto che  i ragazzi non riescono a recuperare  per le tante partite ravvicinate e gli infortuni, che costringono a far giocare quasi sempre gli stessi, come ad esempio a Gubbio la difesa, dove ho dovuto adattare Vanbaleghem, che comunque se l’è cavata bene. L’unica soluzione che conosco è quella di continuare a lavorare per migliorarci.

Melchiorri ha bisogno di allenamento  

Devo valutare se farlo giocare. Fedrerico lavora, ma i tanti impegni ravvicinati non danno la possibilità di avere la settimana tipo per lavorare, per cui giocare per lui può essere controproducente. Lui in questo momento,  dopo il lungo infortunio,  ha più bisogno di una settimana intera  di lavoro che di fare le partite.

Falzerano assenza importante

Falzerano è stata un’assenza importante, perché lui sa fare gli uno contro uno e creare superiorità, e prima dell’infortunio ci dava queste garanzie. Con il suo infortunio abbiamo perso un  punto di riferimento, vedremo se sarà almeno disponibile per venire in panchina. Si sta riprendendo, ma   non ha ancora i 90’ nelle gambe e devo valutare se impiegarlo o no, perché non voglio rischiare di perderlo ancora per  tanto tempo. Vedrò se  farlo giocare o no, e se impiegarlo dall’inizio o farlo subentrare

Elia e Minesso possono coesistere benissimo

Elia e Minesso hanno caratteristiche diverse perché Elia è ottimo nell’uno contro uno, mentre Minesso sa andare in profondità ed è bravo nel gio co aereo, nonostante la statura. Sanno entrambi trovare lo spazio libero e secondo me possono giocare insieme, dandoci alternative importanti. Possono benissimo coesistere.

Burrai

Sta meglio è rimasto a riposo con terapie mirate e adesso può giocare,  valuterò se impiegarlo. Questa sarà una scelta solo tecnica, non altro, visto che è disponibile a tutti gli effetti.

La formazione ancora la devo decidere.

La formazione non l’ho ancora decisa, domani vedrò se giocheremo con due trequartisti o tre attaccanti ma, aldilà delle formule e delle caratteristiche dei singoli, conterà l’approccio e la determinazione dei ragazzi.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia