PerugiaTernanaPost(UNWEB) Perugia. Il Perugia non va oltre l'1-1 nel derby è il tecnico Massimiliano Alvini che parla di "risultato estremamente positivo. C'è il rammarico di aver chiuso il primo tempo con un solo gol di differenza. Il gol è stato preso dopo un pallone in uscita calciato male ma alla fine è un risultato sportivo da accettare. Prenderemo il buono per migliorarci".

De Luca è purtroppo inciampato dal dischetto: "Conosco bene Iannarilli, sa parare bene i rigori. Manuel sicuramente tirerà anche il prossimo. L'ho lasciato in campo perché voglio che cresca". I biancorossi hanno evidenziato un netto calo nella ripresa: "La causa è il gol subito, poi la partita si è complicata". La classifica resta tuttavia soddisfacente: "Abbiamo quattro punti in più della Ternana, una squadra di qualità. Ci dispiace non aver potuto dare una gioia ai tifosi, che lo meritavano. Abbiamo armi importanti, si può solo migliorare". Alvini chiude con un ringraziamento "al sindaco del mio paese, Alessio Spinelli, e agli amici che sono venuti a vedere il derby".

La parola all'eroe "a metà" Cristian Kouan: "Aspettavo da tanto questa soddisfazione perché il pubblico perugino oramai mi conosce, mi è dispiaciuto per il risultato". Il numero 28 ha però assicurato che questa "è una rete come un'altra anche se una partita come questa la senti prima di scendere in campo. Spero ci possa caricare per i prossimi impegni". La Ternana, dopo una partenza difficile, si è dimostrato avversario ostico: "Non volevamo pareggiare, ma conquistare i tre punti a qualunque posto. Abbiamo affrontato una buonissima squadra, ma siamo riusciti subito ad adattarci. Ora cerchiamo di spingere ancora prima della sosta". Malgrado tutte le restrizioni in atto la risposta del pubblico c'è stata: "Già uscendo dagli allenamenti la gente ci dava fiducia dicendoci che ce l'avremmo fatta. Di derby fino ad ora ne ho persi due, ci tenevo a vincere. Mi auguro che la gente possa comprendere il nostro dispiacere". Non solo il gol segnato, ma anche un costante impegno in entrambe le fasi di gioco: "Faccio ciò che mi dice il mister. Nel secondo tempo dovevo badare a diversi giocatori, tra cui Pettinari". Malgrado i rimpianti il percorso continua ad essere positivo, con la zona rossa che si allontana sempre di più (la quintultima è l'Alessandria che ha dieci lunghezze di distacco): "Siamo soddisfatti, ora ci sono due partite importanti con Monza e Pordenone in cui dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili".

L'allenatore della Ternana Cristiano Lucarelli parte subito dall'episodio incriminato: "Sul campo era fallo di mano ma non rigore, perché la distanza del braccio non era meritevole dell'assegnazione. Io di rigori così ne ho visti assegnare una marea; da uomo di sport accetto questa decisione, ma le regole devono essere uguali per tutti. Se ne ne fischiano uno contro così faccio come Cavallo Pazzo a San Remo, invasione di campo". Sul cambio di passo nella ripresa: "L'intervallo ci ha aiutato, sapevo che non sarebbe stato facile giocare bene perchè il Perugia non te lo permette. Mi facevano paura Lisi e Falzerano e ho voluto dare maggiore copertura alla difesa. Poi siamo venuti fuori noi. Le difficoltà erano sui loro quinti, ci siamo contrapposti uomo su uomo. Le sostituzioni infine erano programmate". Dopo aver parlato di "risultato giusto", avendo le due squadre condotto le danze per un tempo ciascuno, il tecnico livornese parla degli obbiettivi: "Manchiamo da un po dalla serie B, vogliamo arrivare più velocemente possibile ai 50 punti. Poi chiaro che se possiamo puntare più in alto non ci tireremo indietro".

Chiude l'attaccante della Ternana Stefano Pettinari, autore del gol del pareggio: "Finalmente sto trovando maggiore continuità. Cerco di dare il massimo e le tre reti segnate in questo periodo ne sono una dimostrazione". Una partita a due facce: "Nel primo tempo, più che altro per demerito nostro, abbiamo sentito troppo la partita, mentre nella ripresa eravamo più spensierati. Meritavamo la vittoria, dal campo il rigore sembrava netto". L'attaccante ha inoltre detto che "segnare sotto i miei tifosi è un'emozione particolare, credevo di poterne fare altri". Il rendimento è in crescendo: "Non è stato un inizio facile, ma sento la fiducia da parte di tutti. Ciò non vale solo per me ma per tutti. Mi trovo bene sia da prima punta che da seconda".