Alvini0503202212Il Perugia è atteso alla prova più dura. A chiudere il trittico di ferro sarà la capolista Lecce, che salirà al Curi scortato da oltre 800 tifosi che sicuramente non faranno mancare il proprio appoggio ma questa partita andrà affrontata con lo spirito di chi può battere chiunque, cosa che questa squadra ha dimostrato in quasi tutte le partite, episodi a parte. La domanda più ricorrente di questi giorni non può che essere questa: i salentini sono l'avversario ideale? Soltanto dopo il triplice fischio è possibile rispondere. Massimiliano Alvini, al pari dei suoi ragazzi, è fortemente desideroso di scendere in campo e confrontarsi con un avversario tra i più quotati della categoria.
 
Come si riparte e cosa pensa delle dichiarazioni di Giannitti nell'ultima conferenza stampa? 
(UNWEB) Perugia. Condivido in pieno il pensiero della società. Martedì scorso non sono rispettate le regole del gioco del calcio ma tutti noi ci vogliamo concentrare sul campo e lì vogliamo incidere. Se pensiamo ai crediti e ai torti siamo perdenti e mediocri. Invece noi non lo siamo, nè a livello di squadra nè di tifosi. Siamo concentrati esclusivamente su che possiamo fare.
 
 
Questo doppio stop è arrivato in un momento tra i migliori. Lo avete metabolizzato? 
 
Siamo felici che arrivi la partita di domani, è quella migliore al momento giusto. Sappiamo che è una grande opportunità, ben venga. La squadra è sul pezzo ed è concentrata nel curare quei dettagli sul campo che sono sfuggiti con il Benevento. È demerito nostro non aver concretizzato il nostro dominio. Martedì invece era completamente diversa la faccenda, è stata la partita più brutta del calcio professionistico
 
Il cambio di Olivieri a cosa è stato dovuto?
 
Ci sono delle dinamiche che possono sfuggire. Al 44' del primo tempo ha rischiato la gambae abbiamo pensato che non fosse nelle condizioni per rientrare. 
 
La vostra intenzione è quella di concorrere per i playoff?
 
Il direttore ha parlato di un obbiettivo e faremo di tutto per raggiungerlo, pur consapevoli che sarà dura. Ma vogliamo perseguirlo con tutte le nostre forze 
 
Guardando avanti, il Lecce è la squadra che nella gara di andata ha interpretato meglio il pensiero del Perugia..
 
La prima mezz'ora ci misero in difficoltà. Poi nella ripresa ci siamo stati solo noi in campo. È la più attrezzata per la serie A. Grande rispetto di loro ma ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto
 
Come ha recuperato la squadra da questo tour de force?
 
I ragazzi stanno bene e ringrazio lo staff per il lavoro svolto. C'è questa situazione relativa a Rosi, che ha subito una pedata su che ha creato una lesione muscolare. Vedremo i tempi di recupero ma non è disponibile e mi dispiace. Poi devo valutare un paio di giocatori
 
Può essere la partita di Olivieri?
 
Siamo contenti dell'arrivo di Marco. Sta facendo un percorso soddisfacente e ii può aiutare in questo momento. Da lui mi aspetto tanti miglioramenti, deve capire che può farlo.
 
Domani si aspetta un copione diverso dall'andata?
 
Il Lecce lo ammiro, merita la posizione che ha. Sono migliorati da quando li abbiamo incontrati e saranno spinti da tantissimi tifosi, ma interessa come vogliamo giocare noi
 
C'è da elogiare De Luca, che malgrado il lavoro sporco costante è in doppia cifra..
 
Faccio lo stesso discorso per Olivieri. Manuel è in un processo di crescita personale, lo invito a lavorare forte perché ha tanto da dire da professionista e calciatore eccellente quale vuole diventare
 
Dove vede l'equilibrio della partita?
 
Sicuramente non puoi concedere tanto campo a loro perché poi con Coda ripartono. Dobbiamo essere un pochino meno aggressivi se si può usare questo termine e lavorare su linee di passaggio diverse. Hanno qualità tecniche e ti possono prendere sul campo. Servirà molta attenzione. L'atteggiamento di squadra? Può essere diverso. Gli interpreti? Metterò in campo chi farà le maggiori garanzie psicofisiche. 
 
 
Enrico Fanelli -Umbria Notizie Web