Alvini11032022(UNWEB) Perugia. Il Perugia è uscito dal trittico infernale penalizzato soltanto dai risultati e non certo dal gioco espresso, oltre ad aver mostrato una condizione fisica invidiabile malgrado gli impegni ravvicinati. È proprio questo il momento in cui bisogna insistere e cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno: il campionato, sosta a parte, andrà avanti a tappe forzate fino a maggio e non ci sarà tempo di rimuginare eccessivamente su ciò che è stato. Questa mattina, dopo la rifinitura e prima della partenza per Roma dove la comitiva biancorossa si imbarcare sul volo per Reggio Calabria, ha parlato in conferenza stampa il tecnico Massimiliano Alvini.

 
Mister, questa è la prima settimana di lavoro intera. Come è andata?
 
Come tutti gli altri allenatori io avevo bisogno di questo. La squadra mi ha sempre dato risposte significative. Abbiamo fatto ciò che avevamo preparato 
 
Sul piano psicologico come ha assorbito la squadra queste partite?
 
Capendo che dobbiamo essere consapevoli di avere un valore, che non conta se non curi i dettagli ed i particolari. È lì che la squadra può e deve migliorare e lo farà
 
Può entrare più nei dettagli?
 
Fermo restando che sicuramente abbiamo fatto tre buone partite, vedi il dominio con il Benevento non concretizzando la mole di gioco espressa, poi Brescia non ne parlo, con il Lecce invece avevi la partita in mano. La crescita passa attraverso questi particolari qui
 
Non è sicuramente la Reggina del girone di andata..
 
Grande rispetto per loro perché hanno un organico importante ma andiamo a Reggio con la voglia di giocare la nostra partita. Conosciamo la loro forza, ma pensiamo a ciò che possiamo fare noi. Stanno facendo un buon percorso e siamo consapevoli di ciò che ci aspetta
 
Lei è definito come uno che gioca un calcio aggressivo...
 
Questo aggettivo potrebbe stonare in un momento storico difficile. Preferisco parlare del dominio del gioco della palla, in tutte le fasi. L'idea è di una pressione alta, poi dove indirizzarla dipende dallo studio dell'avversario
 
Sulle espulsioni che idea si è fatto?
 
Che sono ingenuità che ci sono costate carissime. Sono quei particolari che servono per crescere e la maturità passa per l'eliminazione di questi errori
 
Kouan come sta psicologicamente?
 
Ha commesso due errori e per la sua crescita sarebbe ora di eliminarli. In questi giorni sta facendo doppi allenamenti e non è una punizione ma una forma di lavoro per cercare di migliorare questo suo atteggiamento, che comunque apprezzo
 
C'è qualche cosa che la preoccupa e che partita si aspetta?
 
Conosciamo la loro forza, non temiamo nulla. Vogliamo fare ciò che sappiamo
 
Dal match di andata si è vista una grande crescita anche sul piano della mentalità. Pensa che il Perugia possa essere pronto?
 
Sono i calciatori artefici di questo percorso. Ora però per fare un ulteriore salto di qualità c'è bisogno di curare quei particolari che in determinati momenti fanno la differenza
 
Queste tre partite da qui alla sosta quanto sono importanti?
 
Lavoriamo giorno dopo giorno, rimanendo sul percorso cercando di migliorare il lavoro che stiamo facendo. Se Kouan si fa buttare fuori è perché anche noi non siamo stati in grado di indirizzarlo. Vogliamo migliorare la mentalità della squadra
 
Infine la situazione dei giocatori?
 
Non partono Kouan, Rosi, Murgia, Gyabuaa e Fulignati. Tutti dovrebbero tornare a disposizione con la Spal. Poi ci sono un paio di situazioni da valutare. Metterò in campo chi sarà idoneo alla partita
 
Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web