Passaro New YorkIl perugino sconfitto al secondo turno delle ‘quali’ dal francese Grenier, ma il primo Slam in carriera resta una grandissima esperienza per il futuro

(UNWEB) Si chiude al secondo turno del tabellone di qualificazione l’esperienza newyorchese di Francesco Passaro. Sul prestigioso proscenio degli Us Open, dove un umbro mancava all’appello dal 1991, l’allievo del Maestro Roberto Tarpani (ovviamente al seguito del suo pupillo) cede al più esperto francese Hugo Grenier col punteggio di 76 61. Una sconfitta che lascia un po’ di rammarico, specialmente per il primo parziale in cui il perugino non è riuscito a sfruttare tre set-points; il lunghissimo ed estenuante tie-break, durato ben 23 minuti, si è chiuso con il transalpino più determinato e senza dubbio meno falloso dell’azzurro (tanti gli errori non forzati). Sotto il solleone di Flushing Meadows, Passaro non è riuscito a trovare la giusta reazione e complice la stanchezza, nel secondo set ha lasciato campo all’avversario. Il bilancio americano comunque va preso con ottimismo per il resto del 2022, con il portacolori dello Junior Tennis Perugia che è comunque riuscito a centrare una vittoria e che adesso punta apertamente ad entrare nel Main Draw dei prossimi Australian Open. Intanto c’è da analizzare insieme allo staff la sconfitta contro Grenier e poi programmare il finale dell’anno, a caccia di punti preziosi per il ranking mondiale.