LogoCosenzaPerugia 1(UNWEB) Un punto che dà continuità ai risultati positivi del Perugia, ma al tempo stesso sembra poco, almeno nell’immediato, per l’obiettivo di recuperare uno svantaggio ancora consistente in classifica.

Il Perugia double face controlla il primo tempo, costruisce diverse occasioni e le fallisce malamente, spesso spreca situazioni per l’eccessiva propensione a cercare la verticalizzazione, quando un più prolungato gioco palla a terra avrebbe potuto mettere maggiormente in difficoltà un Cosenza tecnicamente modesto. Sono mancate però al Grifo qualità, concretezza e precisione sotto rete, ma questa non è una novità. Insomma, il Perugia poteva e doveva andare in vantaggio nella prima frazione, quando ha creato varie occasioni da rete. Ma ha poi rischiato di perdere nel finale, quando ha accusato un evidente calo fisico e le sostituzioni hanno squilibrato gli assetti tattici. In particolare, quella di Kouan con Luperini ha tolto di mezzo l’unico giocatore capace di recuperare palloni in quantità impressionanti e di essere comunque puntuale anche all’appuntamento con la conclusione a rete su suggerimento di Sgarbi. L’ivoriano nel primo tempo ha sbagliato una conclusione facile, ma era lì. Da capire anche la sostituzione di Paz a inizio ripresa, dopo un primo tempo di sostanza dell’esterno sinistro. Beghetto nelle intenzioni di Castori avrebbe potuto garantire maggior profondità e larghezza al gioco d’attacco, ma non ha inciso. Quando, poi, per una contusione, Bartolomeni ha lasciato il posto a Iannoni, il centrocampo del Perugia ha finito per non aver più punti di riferimento e il Cosenza ha potuto così creare le sue migliori occasioni da gol. La partita, già di per sé poco tecnica, si è sporcata ancor di più e il Cosenza ha provato a vincerla con i calci piazzati e le palle alte in area. La difesa perugina ha retto, bene o male, e alla fine il punticino è stato salvato. Restano quattro partite prima della pausa, il Perugia sembra poterle affrontarle con una ritrovata concentrazione e con equilibri tattici finalmente consolidati. Poi i sarà il mercato. È lì serviranno diverse cose, tagliate su misura per Castori e, soprattutto, di qualità.

Daniele Orlandi -Agenzia Stampa Italia

 

Cosenza Perugia 0-0 Tabellino

Cosenza: 77 Marson, 5 Rigione, 6 Calo’, 9 Larrivey, 10 D’Urso (77′ Butic), 15 Vaisanen, 23 Venturi, 25 Gozzi (84′ Camigliano) , 34 Florenzi, 40 Zilli (61′ Brignola) , 42 Voca (84′ Brescianni)

A disp: 31 Matosevic, 4 Brescianni, 7 Kornvig, 11 Brignola, 14 Panico, 18 Merola, 19 Camigliano, 20 Nasto, 21 Vallocchia, 28 Sibide, 32 Butic, 33 La Vardera

Allenatore: Williamo Viali

Perugia:  1 Gori, 15 Dell’Orco, 16 Bartolomei (77 Iannoni), 17 Paz (46′ Beghetto), 18 Di Carmine (66′ Melchiorri), 20 Di Serio (46′ Strizzolo), 21 Curado, 24 Casasola, 25 Santoro, 28 Kouan (61′ Luperini) , 97 Sgarbi

A disp, 12 Furlan, 31 Abibi, 2 Rosi, 4 Iannoni, 5 Vulikic, 9 Melchiorri, 13 Luperini, 23 lisi, 33 Beghetto, 42 Strizzolo

Allenatore: Fabrizio Gastori

Arbitro:  Ermanno Feliciani della sezione di Teramo

Assistenti:  Vito Mastrodonato di Molfetta Marco Scatragli di Arezzo.

IV ufficiale:  Livio Marinelli della sezione di Tivoli.

Var:    Antonio Di Martino di Teramo 

Avar:    Alessandro Prontera di Bologna.

Marcatori:   

Ammoniti:  43′ Voca, 57 Venturi, 85 ‘Camigliano

Espulsi:   

Recupero:   2   pt    4  st.  

Angoli:   3 – 4   

Spettatori: Spettatori: 2.599 per un Incasso di 26.780€.

Abbonati: 1453 per un Incasso di 7.810€.

Ospiti: 95. Totale 4.334 per un Incasso di 34.590€