SR7 3557esultanza lisiTG(UNWEB) Perugia. Il miglior Perugia della stagione stende il Venezia e riprende in mano il discorso salvezza interrotto a Cagliari. Un primo tempo sontuoso, punteggiato da intensità, ritmo e ricerca della profondità non solo con palla alta.

La partita svolta grazie alla doppietta di Lisi (8’ e 14’), tornato titolare e autore di una prova generosa e ricca di spunti dalla sua parte, dove il dirimpettaio Candela ha dovuto occuparsi solo della fase difensiva. Prima e dopo il 2-0, il Grifo ha sciorinato un gioco manovriero, stavolta con azioni prolungate palla a terra, passaggi precisi e coi tempi giusti, che gli avversari, arrivati al Curi in gran spolvero, non sono mai riusciti a sporcare. Il pressing alto dei grifoni sui portatori di palla veneti ha impedito alla squadra di Vanoli di sviluppare il proprio possesso palla e di rendersi pericolosa, cosa che le è riuscita solo fino al 2-0, soprattutto con per alcune triangolazioni chiamate e gestite dalla regia di Crnigoj. Dopo, il Venezia si è un po’ smarrito, mentre i grifoni sono andati in controllo della partita con sicurezza e non hanno mai lasciato nulla di intentato, portando in area avversaria sempre molti uomini. Il centrocampo ha girato bene, con Bartolomei che ha svolto un lavoro di contenimento intelligente, Santoro che ha confermato i progressi degli ultimi tempi nel far girare palla e cercare i compagni e Luperini più attivo e vivace del solito. Nella ripresa, il Grifo ha giocoforza abbassato i ritmi, ma non ha perso mai il controllo del match e non ha neppure disdegnato di provare qualche ripartenza. La minore intensità e precisione, non hanno però inciso sulla lucidità e sull’efficacia. Il Perugia ha controllato con una certa autorevolezza ed il Venezia, pur prendendo campo e creando qualcosa con iniziative individuali, ma mai ha dato la sensazione di poter riaprire davvero la partita. Il gol di Pohjanpalo allo scadere del recupero è arrivato troppo tardi per impensierire i grifoni, anche se dovrebbe insegnare che nel calcio l’attenzione non va mai abbassata e gli episodi possono sempre rendere possibile quello che sembrerebbe improbabile. La vittoria alla fine è comunque arrivata, meritata e significativa per come è maturata. Il Perugia si avvicina cosi in classifica a chi la precede e adesso può guardare con un pizzico di fiducia in più al proprio futuro.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia