TifosiGrifo190316(ASI) Perugia. Non c’è niente da fare, il Perugia è squadra che preferisce aspettare e colpire, che si esalta nelle difficoltà e non ama troppo la costruzione elaborata del gioco. Così, dopo la vittoria esaltante in casa della corazzata Cagliari, i grifoni rimediano una figura non esaltante contro la pericolante Salernitana.

Il gol capolavoro di Aguirre aveva messo le cose in discesa e illuso che il Perugia avrebbe potuto giocare anche questa partita come predilige, aspettando e colpendo di rimessa. Ma i conti non sono tornati, perché la Salernitana di Menichini ha preso il pallino in mano dopo lo 0-1 per non lasciarlo più fino alla fine. Il Perugia non è riuscito a difendersi alto e i campani sono riusciti a dare continuità e insidiosità ai loro attacchi, perché le palle lunghe per Donnarumma erano altrettante insidie per la difesa biancorossa, data la capacità dell’attaccante di tener palla e far salire i suoi alla conclusione. Cosi, per metà primo tempo e per tutta la ripresa il Perugia ha ballato e retto alla meglio. Colpa della stanchezza accumulata nella battaglia di Cagliari, dirà Bisoli a fine gara.   Il gol subito è nato da una dabbenaggine di Alhassan, che ha passato indietro male ed ha costretto Rosati a uscire alla disperata per anticipare gli attaccanti campani. Sugli sviluppi, è nato il cross su cui Milos ha toccato la palla col braccio e causato il rigore poi trasformato da Coda. Nel finale, il Perugia ha tentato una reazione e Ardemagni ha sfiorato il gol con una semirovesciata su cross di Zapata. Ma la Salernitana recrimina per un gol annullato nel finale, peraltro giustamente. Il pareggio è sostanzialmente giusto, ma il Perugia non spicca un altro volo da tre punti verso i play off, che comunque restano alla stessa distanza. È un’annata così, con alti e bassi che si alternano e nessuno al momento può dire se al tirar delle somme ci sarà gloria o anonimato. Si può solo aspettare. La prossima è a Lanciano, squadra molto in palla. Il Perugia è avvertito.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia