Incontro Fondazione Comunità marscianeseL’incontro è stato anche l’occasione per presentare ai consiglieri le tappe più significative dell’operato della Fondazione, dal 2006 ad oggi

(UNWEB) Marsciano.. Si è tenuto giovedì 24 settembre un incontro, presso la sala Gramsci della Biblioteca comunale, al quale è intervenuta la Fondazione Comunità Marscianese, con il presidente Giovanni Marcacci, per illustrare ai consiglieri comunali i progetti che sta sviluppando e il lavoro svolto negli anni passati.
L’incontro è stato convocato dal presidente del Consiglio comunale Vincenzo Antognoni, accogliendo una richiesta pervenuta da alcuni consiglieri. Presente anche il sindaco Francesca Mele e l’assessore Dora Giannoni.

Nata nel 2006, la Fondazione Comunità Marscianese è una istituzione del terzo settore, con finalità di solidarietà sociale, che si rivolge alla terza età promuovendo servizi, assistenza, attività ludico formative e di social housing. Proprio pochi giorni fa è stato celebrato il primo anno del progetto Ben’Essere, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, e volto a contrastare l’isolamento delle persone anziane con attività ed occasioni di socializzazione che si avvalgono anche di due nuovi spazi, il giardino sensoriale e l’orto terapeutico, realizzati nell’ambito dello stesso progetto con il recupero di aree altrimenti a rischio degrado nel centro cittadino.
Ad essere rappresentato ai consiglieri è stato anche il rapporto di collaborazione che la Fondazione ha con la società cooperativa consortile Socialarc, ovvero il soggetto impegnato nella realizzazione della residenza protetta negli spazi da riqualificare dell’ex Hotel Arco, oggi di proprietà di Socialarc, in piazza Marx.

Il presidente Marcacci ha avuto quindi modo di ripercorrere la storia della Fondazione e presentare i due principali progetti con cui, unitamente al progetto Ben’Essere, sta attuando la propria mission. Si tratta della realizzazione, negli spazi della ex Clinica Bocchini, di una residenza senior e di ulteriori unità abitative da destinare per le iniziative legate al cosiddetto “Dopo di noi”. Nel primo caso sarà realizzata una struttura per anziani autosufficienti, con appartamenti privi di barriere architettoniche e spazi in comune per la socializzazione e il relax. Relativamente al Dopo di noi si tratta invece di realizzare spazi da riservare a persone non autosufficienti, con disabilità grave, che non hanno più il sostegno familiare.

“Il Comune di Marsciano – afferma Vincenzo Antognoni – è molto attento al lavoro che la Fondazione sta realizzando sul territorio e per il territorio. Progetti la cui valenza sociale è ampiamente riconosciuta dall’amministrazione, unitamente all’importante ruolo che la Fondazione ha avuto e sta avendo nella riqualificazione urbanistica di un’importante area del centro di Marsciano. Indubbiamente la realizzazione della residenza senior è un progetto ambizioso e impegnativo ma che merita di essere perseguito e sul quale l’Ente affiancherà la Fondazione nella sensibilizzazione di tutta la comunità e nella ricerca dei finanziamenti necessari”.