SportelloAntiviolenzaIl Rettore Oliviero: "La nostra Università ha uno strumento in più per garantire il benessere e la dignità delle persone"

(UNWEB) Perugia. Oggi, nella Giornata contro la violenza sulle donne, il Magnifico Rettore Professore Maurizio Oliviero ha aperto ufficialmente lo Sportello Antiviolenza dell'Università degli Studi di Perugia: un evento molto atteso, per un progetto lanciato proprio dal Rettore esattamente un anno fa, in occasione di questa medesima, significativa ricorrenza.

L'inaugurazione del servizio, realizzata durante un webinar pubblico online, ha visto partecipare, insieme al Magnifico Rettore, il Delegato alle Umane Risorse Professor Mario Tosti, il Questore di Perugia Dottor Antonio Sbordone, i responsabili dello Sportello, i Professori Silvia Fornari, nel ruolo di coordinatrice, Mirella Damiani ed Emidio Albertini, presidente anche del CUG - Comitato Unico di Garanzia dello Studium -, Gianluca Menichelli, Presidente del Consiglio degli Studenti e i rappresentanti delle associazioni che collaboreranno alla gestione del servizio: Elena Bistocchi, Presidente Associazione "Libera...mente Donna ets", firmataria dell'Associazione Temporanea di Scopo, Stefano Bucaioni, Presidente Associazione "Omphalos LGBTI", Silvia Coppola - delegata Associazione "Donne Forum Amelia", Massimo Pici, Presidente Associazione "Libertas Margot" e Adelaide Coletti, Vice-Presidente Associazione "Donne contro la guerra", la quale ha inviato un messaggio in quanto non è potuta intervenire alla presentazione.

Per lanciare l'iniziativa, in apertura è stato reso pubblico un video che sintetizza l'iniziativa, curato dal Professore Roberto Rettori, Delegato del Rettore alla Divulgazione scientifica.

"Violenze, umiliazioni, discriminazioni e abusi, qualunque sia la loro natura, sono spesso resi possibili dai tanti silenzi a cui, invece, vorremmo dare voce con gli strumenti dell'attenzione e della solidarietà, affinché nessuno si senta più solo – ha sottolineato il Magnifico Rettore Professor Maurizio Oliviero -. La violenza, infatti, ha aspetti multiformi, talvolta sottili, che prosperano nell'indifferenza altrui. Lo Sportello Antiviolenza è il segno concreto della nostra volontà di non dare più spazio ad alcuna vigliaccheria né a nascoste sopraffazioni: coloro che sono vittima di soprusi devono sapere che siamo pronti a tendere loro una mano salda, grazie alla collaborazione con le organizzazioni che contribuiranno a gestire lo 'Sportello Antiviolenza' e che voglio qui ringraziare pubblicamente per l'impegno e la sensibilità dimostrate.

Il messaggio è che questo Ateneo intende accendere una luce dove c'è il buio, la solitudine, le sensazioni di paura e di vergogna che rendono difficile rivolgersi alle autorità competenti nel contrasto a questo fenomeno. Vogliamo fare in modo che le persone si sentano parte di una comunità e di una società che esprime rispetto nei confronti di tutti.

Lavorare insieme ad associazioni che da anni sono impegnate in prima linea, inoltre, è per noi non soltanto motivo di orgoglio, ma anche l'occasione per ringraziarle per quanto fatto nel corso degli anni, spesso silenziosamente: un impegno condiviso anche dalle istituzioni, ed in particolare dalle Forze dell'Ordine, incessantemente in prima linea nel contrasto contro qualsiasi forma di violenza, che oggi desidero ringraziare rivolgendomi al Questore Dottor Sbordone.

Da oggi l'Università degli Studi di Perugia ha uno strumento in più per garantire il benessere e la dignità delle persone che costituiscono la sua ampia comunità, dagli studenti ai docenti a tutto il personale tecnico amministrativo, bibliotecario e dei collaboratori esperti linguistici. Di ciò sono molto fiero, perché lo Sportello rappresenta un tassello di civiltà e attenzione agli aspetti umani che completa l'alto compito cui l'Università è chiamata.

Desidero infine ringraziare le colleghe e i colleghi che hanno lavorato a trasformare in realtà un progetto – ha concluso il Magnifico Rettore Professore Maurizio Oliviero -, perché è grazie alla loro abnegazione ed al loro entusiasmo che oggi, in occasione della Giornata contro la violenza delle donne, rendiamo disponibile un pionieristico servizio".

Il Delegato alle Umane Risorse Professor Mario Tosti ha evidenziato la determinazione del Rettore nella realizzazione del progetto e ringraziato l'impegno attivo dei professori Roberto Rettori, curatore del video di presentazione del servizio, di Silvia Fornari, Mirella Damiani ed Emidio Albertini, oltre che della Rete delle Associazioni "grazie alle quali – ha detto - potremo essere più che mai presenti tra gli studenti, i docenti e tutto il personale. Dati recenti mostrano un diffuso un allarme 'violenza' sia fra gli uomini che fra le donne e che ci sente poco sicuri nei luoghi quotidiani, quelli che si frequentano tutti giorni, sia fisici che virtuali: oggi non sappiamo quante volte squillerà il telefono dello Sportello Antiviolenza – ha concluso il Professor Tosti - ma siamo sicuri di aver accesso una luce, come sottolineato dal Rettore, per fare del nostro Ateneo un luogo sicuro per tutti".

A marcare la rilevanza dell'iniziativa è intervenuto anche il Questore di Perugia Dottore Antonio Sbordone, il quale ha espresso il suo plauso per la creazione dello Sportello Antiviolenza: "La violenza di genere è una questione drammatica che la Polizia di Stato da anni combatte profondendo grandi energie – ha rilevato il Questore -. Non c'è dubbio che occorre un approccio che coinvolga vari specialisti e discipline. Purtroppo ancora oggi i dati sulla tipologia di reati connessi sono tutt'altro che positivi".

"Oggi è un grande giorno per la nostra Università, un giorno ricco di soddisfazioni, di cui dobbiamo andare fieri – ha detto Gianluca Menichelli, presidente del Consiglio degli Studenti -. Nella nostra società contemporanea è molto facile fare o subire violenza, in particolare ora che l'attenzione di tutti è incentrata sulla pandemia. Qualsiasi limitazione della libertà personale, discriminazione di genere, orientamento sessuale, razziale, o religiosa va sempre affrontata e risolta: lo Sportello Antiviolenza Unipg, oltre a dare un prezioso supporto alle vittime di tali violenze, sarà per la comunità studentesca anche uno strumento educativo, perché l'Università non deve solo formare specialisti nelle varie discipline, ma anche svolgere un'azione di sensibilizzazione su temi più ampi quali la libertà personale e la sicurezza degli individui, affinché nessun tipo di violenza possa mai più sopravvivere".

Ampio e unanime l'elogio espresso dalle Associazioni firmatarie dell'accordo per l'attivazione dello Sportello, e l'impegno a collaborare, ciascuna nell'ambito delle proprie specificità, all'erogazione del servizio.

"Lo Sportello Antiviolenza che oggi viene presentato è il risultato di un lavoro di sinergie tra tutti coloro che hanno condiviso questo progetto – ha spiegato la Professoressa Silvia Fornari, Coordinatrice del servizio -. Da oggi anche il nostro Ateneo può contare su di un servizio rivolto a tutto il personale d'Ateneo, alle studentesse e agli studenti che possono trovarsi in una situazione di difficoltà a causa delle molteplici forme di violenza basate sul genere vissute in prima persona, o che sono a conoscenza di atti di violenza, di discriminazione basate sul genere, o sull'orientamento sessuale, nei confronti di persone a loro vicine. Il legame dell'Ateneo con il territorio – ha evidenziato la coordinatrice - ha trovato conferma nella stipula dell'ATS - Associazione Temporanea di Scopo - firmata con le Associazioni che lavorano da tempo nella nostra Regione in difesa e tutela contro ogni forma di violenza e/o discriminazione nei confronti delle donne e degli uomini. In conclusione, a questo traguardo seguirà tutto il lavoro per mantenere alta l'attenzione su queste tematiche anche fuori dai periodi delle ricorrenze".

La Professoressa Mirella Damiani, in linea con quanto sottolineato dal Rettore, ha ricordato alcune iniziative formative sviluppate in Ateneo sul tema della violenza e della discriminazione di genere, precisando altresì che le attività dello Sportello si svolgeranno nell'assoluto rispetto dell'anonimato e della privacy. "Oggi il nostro 25 novembre non è un appuntamento rituale – ha aggiunto la professoressa -: è piuttosto una giornata in cui assumiamo l'impegno a contrastare la violenza in ogni sua forma. L'apertura dello Sportello Antiviolenza è una tappa importante per aiutare tutte le persone che studiano e lavorano in Ateneo a saper riconoscere la violenza e fornire gli strumenti per contrastarla".

A conclusione è intervenuto il Professore Emidio Albertini: "Sono veramente soddisfatto del grande sforzo che l'Ateneo ha compiuto in questo anno, non facile, per aumentare la tutela di chi frequenta l'Ateneo – ha detto il Presidente del CUG -. L'attivazione dello sportello, insieme al/alla Consigliera/e di fiducia, fornisce un serie di strumenti nelle mani di studenti e dipendenti per poter denunciare e agire nei confronti di atti di violenza, discriminazione e mobbing. Nello specifico l'innovativo sportello antiviolenza si rivolgerà sia alle donne che agli uomini che subiscono violenza per il loro genere, identità di genere e orientamento sessuale".

Il servizio, componendo il numero di telefono 0755853990, sarà attivo tutti i giovedì, a cominciare da domani, 26 novembre 2020, dalle ore 15 alle ore 18.