PROTOCOLLO1(UNWEB)  Tra la Prefettura e Comune di Assisi è stata firmata l'intesa per il rinnovo del Patto di legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale. Per la quarta volta viene rinnovato l'accordo che ha durata biennale in base al quale si stabiliscono le azioni a tutela della legalità nel territorio comunale, azioni che interessano il settore degli appalti pubblici, la tracciabilità dei flussi finanziari, l'edilizia e l'urbanistica, il commercio, il contrasto all'immigrazione irregolare.

Il presupposto alla base del Patto risiede nella circostanza che le organizzazioni criminali mafiose tendono a infiltrarsi nell'economia legale dei territori diversi dai luoghi d'origine e quindi è richiesto un livello massimo di attenzione da parte di tutte le istituzioni
La volontà delle parti firmatarie del Patto è di assicurare l'interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza nell'economia, esercitando i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalle leggi vigenti, convenendo sull'opportunità di innalzare il livello di collaborazione tra la Prefettura e il Comune di Assisi.
"Il protocollo di legalità che abbiamo firmato e confermato per la quarta volta con la Prefettura di Perugia – hanno commentato il sindaco Stefania Proietti e il vice sindaco Valter Stoppini che la delega alla legalità - rappresenta uno strumento utilissimo per l'attività amministrativa: oltre alle procedure che restringono le maglie della permeabilità alla malavita da parte delle amministrazioni, il Patto permette di creare e sostenere la 'rete' tra istituzioni anche rispetto ai fenomeni di microcriminalità.
La firma del protocollo di legalità è anche l'occasione per ringraziare tutte le Istituzioni, Prefettura, Questura e forze dell'ordine, che non ci lasciano mai soli nella battaglia per garantire la sicurezza della nostra comunità e non ci hanno lasciati soli nel nostro impegno - durato oltre tre anni - per riavere l'Hotel Subasio il cui gestore era stato raggiunto da più interdittive antimafie".
"Di questo sistema della legalità - hanno concluso il sindaco e il vice - noi rappresentanti degli enti pubblici dobbiamo sentirci parte integrante e sostanziale perché possiamo essere determinanti nella vittoria della giustizia su ogni forma di illegalità e malaffare".