PHOTO 2022 03 15 14 39 23(UNWEB) Perugia. "Prosegue il progetto "PretenDiamo Legalità" realizzato dalla Polizia di Stato, con la collaborazione del MIUR, giunto quest'anno alla sua quinta edizione e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Il progetto/concorso, che fin dall'inizio aveva fatto registrare numerose adesioni dalle scuole di tutta la provincia di Perugia, sta continuando a riscuotere consensi e a registrare un alto indice di gradimento sia tra gli studenti incuriositi e coinvolti dal progetto, sia tra gli insegnanti felici dell'aiuto fornito dai poliziotti.
Le numerose adesioni hanno reso fitta l'agenda degli incontri che si tengono con cadenza giornaliera.
Il ciclo degli incontri con gli studenti è partito a Perugia, mercoledì scorso, presso l'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Alessandro Volta". I funzionari della Polizia di Stato della Questura di Perugia e dei Commissariati di Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto hanno interagito con i ragazzi, rispondendo alle numerose domande con l'obiettivo di educare le generazioni future alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà, l'inclusione che rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più giusta ed equa.
Gli incontri sono proseguiti venerdì 11 marzo a Marsciano, presso l'Istituto Omnicomprensivo "Salvatorelli-Moneta", dove sei classi (una in presenza e cinque in video-collegamento per assicurare il rispetto delle normative anti Covid-19) hanno affrontato tematiche relative alla cittadinanza digitale e all'uso consapevole dei mezzi di comunicazione virtuali, ai rischi connessi alla navigazione in Internet e all'uso indiscriminato dei Social Network. Particolare attenzione è stata riservata ai fenomeni del cyberbullismo (i troll, il flaming, gli haters, il body shaming), al dark web, all'adescamento, al revenge porn, alle challenge o sfide sui social.
Argomenti toccati anche nella giornata di ieri a Perugia, presso l'Istituto Superiore Cavour-Marconi-Pascal, che ha visto la partecipazione di due classi in presenza e due in videoconferenza.
Il progetto prevede che, al termine delle lezioni, gli studenti realizzino degli elaborati sui temi trattati (fumetti, graphic novel, video, spot, disegni, collage ecc...) che, dopo essere stati valutati da una commissione, saranno selezionati e premiati a livello provinciale. I migliori elaborati saranno valutati nell'ambito di una selezione nazionale che si concluderà con una cerimonia di premiazione.
Gli incontri si sono tenuti anche oggi negli Istituti scolastici del comprensorio territoriale di Assisi, presso l'Istituto Comprensivo Assisi 2 "Giovanni XIII" - "Frondini", e di Città di Castello presso gli Istituti della Direzione didattica "Pieve delle Rose".

"La Questura di Perugia – sottolinea il Questore, Giuseppe Bellassai – è impegnata in prima linea nell'azione di promozione della cultura della legalità e di sensibilizzazione delle giovani generazioni su temi come la sicurezza stradale, l'abuso di alcol e droghe, la violenza e la discriminazione di genere, il bullismo, la riduzione della distanza tra cittadini e Forze di Polizia. È necessario che i concetti di giustizia e legalità trovino sempre maggiori spazi di approfondimento e riflessione a partire dalle scuole. Per questo il coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Provinciale e dei referenti della legalità assume un ruolo strategico nell'avvicinare la nostra azione al mondo dei ragazzi per stimolare sempre di più quel senso vero di partecipazione che è l'unica ed efficace traduzione di ciò che è la legalità"." 

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 

 

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