Il primo cittadino di Gubbio ricorda la studiosa, assidua presenza del Festival del Medioevo sin dalla prima edizione
“Una storica appassionata, capace di portare nuova luce sulla vita di San Francesco. Conoscerla un enorme privilegio”


(UNWEB) GUBBIO - “Una studiosa di immensa autorevolezza, appassionata e attenta, capace di portare una nuova, inedita luce sul Medioevo”: così il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ricorda Chiara Frugoni, scomparsa ieri all’età di 82 anni.
“Il Festival del Medioevo si è fregiato sin dalla prima edizione della sua presenza, capace di portare alla manifestazione sempre un valore aggiunto. Ho avuto l’onore di conoscerla e premiarla e debbo dire che la sua grande autorevolezza di studiosa, soprattutto dei dipinti che richiamano la narrazione francescana, ha dato un contributo di immenso valore alla ricostruzione della vita di Francesco. Il dialogo interreligioso, il pacifismo, il contrasto con la società dell’epoca e la messa in pratica concreta del messaggio evangelico sono i caratteri evidenziati da Frugoni nella vita del Santo, attraverso una serie di pubblicazioni preziose che resteranno scolpite anche nella nostra storia cittadina. Conoscere Chiara Frugoni è stato per me un enorme privilegio, l’ho ascoltata in interventi sempre memorabili e puntuali, impossibili da dimenticare. La scomparsa di Chiara Frugoni rappresenta una grandissima perdita per gli studiosi, per il Festival del Medioevo, per la città di Gubbio e per tutti coloro che hanno amato i suoi libri e attraverso di essi hanno conosciuto più da vicino la storia di san Francesco”.