progetto Torre della catasta ponte felcino 2L'obiettivo generale è conferire a tutta l’area del Bosco didattico una connotazione divulgativa e culturale attraverso la realizzazione di un centro didattico-naturalistico da insediare nel complesso della Torre

(UNWEB)  E’ stato approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini, il progetto definitivo relativo agli interventi di recupero e riqualificazione del complesso edilizio della Torre del Molino della Catasta di Ponte Felcino e della viabilità ciclopedonale che collega i centri di Villa Pitignano con Ponte Felcino per un importo di 4.598.000 euro, finanziato nell’ambito del Pnrr.

Il progetto conferirà a tutta l’area del Bosco didattico una connotazione divulgativa e culturale attraverso la realizzazione di un centro didattico-naturalistico che verrà insediato nel complesso della Torre, a servizio del vicino comprensorio scolastico e di tutta l’utenza del bosco, fungendo anche da riconnessione sia visiva sia spaziale con il percorso ciclopedonale del Tevere, il tutto considerando gli aspetti di sicurezza idraulica e di compatibilità paesaggistica e di tutela e rispetto delle emergenze architettoniche.

“Nell’ambito dell’ampio progetto per la rigenerazione urbana che interessa l’asta del Tevere – commenta l’assessore Numerini – quello del recupero della Torre della Catasta è uno dei più significativi. La funzione che ad essa si pensa di dare come centro didattico-naturalistico contribuirà a rendere il complesso sempre più un luogo aggregativo e di socializzazione per tutta la popolazione”.

GLI INTERVENTI PRINCIPALI:

-INGRESSO LATO PONTE FELCINO

E’ prevista la riqualificazione dell’ingresso attraverso il rifacimento di tutte le cancellate. Verrà tolta la recinzione che separa il complesso della Torre dal parco urbano e l’accesso pedonale alla torre torna pertanto ad essere quello attraverso il bosco didattico. Tutta l’area antistante viene pavimentata con materiale lapideo del tipo arenaria locale di color grigio a formare una piazza. Il grifo attualmente presente su un basamento dalle proporzioni incongrue, viene mantenuto, ma formando alla base del basamento due gradoni che fungono da sedute e riproporzionano la colonna.

-EX CENTRALE IDROELETTRICA

Consistente lavoro di bonifica degli invasi a monte e a valle e formazione di scogliere, riqualificazione paesaggistica degli ingressi al complesso e fruizione naturalistica degli invasi. Sarà visibile il corpo della ex centrale a cavallo del canale andando così a valorizzarlo.

Lo spazio interno viene salvaguardato totalmente nella volumetria e nelle proporzioni.

Viene riaperto il foro sul solaio che ospitava la vecchia turbina e viene apposto un vetro a pavimento così da far leggere la testimonianza della turbina e del suo funzionamento.

Si passa dal molino, tipico dell’agricoltura e della ruralità, alla centrale idroelettrica simbolo dell’industrializzazione per arrivare al corpo contemporaneo caratterizzato dall’energia solare (pannelli solari in copertura ben mitigati cromaticamente), dall’ampia vetrata che vuole simboleggiare la necessità per la nostra era di doversi riavvicinare all’ambiente e alla natura.

-INGRESSO LATO BOSCO DIDATTICO

E’ presente una rampa di collegamento tra il complesso della Torre del Molino della Catasta e il sottostante bosco didattico. Tale rampa va ad abbracciare un piccolo slargo con panchine, circondate da essenze vegetali a creare idealmente una piazza (“piazza” naturale e non costruita, ben diversa da quella costruita e legata all’edificato presente nell’ingresso lato paese).

E’ prevista la riqualificazione del roseto esistente.

E’ prevista la riqualificazione dei percorsi; uno degli assi del roseto va verso il canale, dove è previsto la realizzazione di un belvedere immerso nella natura per osservare il canale e il lato a monte della ex centrale idroelettrica.

-PERCORSO PONTE FELCINO – VILLA PITIGNANO

Gli interventi progettuali che interessano il percorso ciclopedonale sono volti al miglioramento di un asse di viabilità dolce già esistente e altamente fruito dai cittadini. La pista ciclabile in progetto si inserisce in continuità con gli itinerari regionali al fine di creare un idoneo tessuto viario per le biciclette in grado di completare e migliorare la rete già esistente.

Uno degli attraversamenti pedonali del canale sarà oggetto di interventi di demolizione e ricostruzione.

-MAGAZZINO AFOR

L’intervento riguarda inoltre il corpo attualmente adibito a magazzino in utilizzo all’Agenzia forestale (Afor), che nell’ottica della riqualificazione complessiva dell’area sarà oggetto di “ristrutturazione urbanistica” con spostamento del sedime nell’area attigua alle serre situate in prossimità del parcheggio del comprensorio scolastico di via della Trota.