BAIOCCO DORO A PALMERINI 11(UNWEB) Antonello Palmerini, titolare della Palmerini Group, esponente dell’associazionismo locale e mecenate ArtBonus, è stato insignito di uno dei più alti riconoscimenti del Comune di Perugia, il Baiocco d’oro. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina a Palazzo dei Priori alla presenza del sindaco Andrea Romizi. Presenti nella sala della Vaccara anche l’assessore Margherita Scoccia, il consigliere comunale Paolo Befani, numerosi cittadini di Ponte San Giovanni ed esponenti dell’associazione Pro Ponte.

Spiegando i motivi che hanno portato a concedere l’onorificenza, il sindaco Romizi ha ricordato che Antonello Palmerini, con capacità imprenditoriale, coraggio e tenacia dimostrati in oltre 60 anni di attività, ha saputo plasmare un’azienda, la Palmerini Group, fondata dal padre Rino, che oggi è una delle realtà industriali e commerciali più importanti del nostro territorio, “una eccellenza di cui essere fieri come perugini”. Per l’amministrazione comunale è inoltre significativo l’impegno sociale a favore della comunità da lui dimostrato come presidente della Pro-Ponte e, successivamente, come cofondatore e presidente della Pro-Ponte Etrusca Onlus, associazione che svolge un’intensa e qualificata attività di studio, divulgazione e rievocazione della cultura etrusca e che, tramite l’ormai celebre “Velimna, gli Etruschi del Fiume”, giunta alla 21° edizione, ne ha diffuso la storia e le consuetudini oltre i confini cittadini e regionali. Sottolineato anche l’apporto assiduo che Antonello Palmerini, insieme al fratello Giuseppe scomparso nel 2022, hanno dato tramite l’ArtBonus al recupero di monumenti e dipinti di particolare pregio e significato per la città di Perugia, a dimostrazione del forte legame con il territorio e la sua storia. In particolare, Palmerini ha contribuito al restauro della Fonte di San Francesco, dei dipinti di Palazzo Conestabile della Staffa, del monumento ai caduti di Ponte San Giovanni, della peschiera di San Matteo degli Armeni e di altre importanti opere di prossima ultimazione.

“Soprattutto – ha concluso il sindaco – ho sempre ammirato l’umiltà e la semplicità di Antonello Palmerini, che appartiene alla categoria di persone che arrivano prime senza fare sgambetti, con la forza delle loro idee e delle loro capacità. L’attribuzione del Baiocco d’oro, in questo caso, è più che mai frutto di una designazione di popolo: davvero in tanti, infatti, nel tempo, hanno manifestato stima alla sua persona”.

L’imprenditore, affiancato tra gli altri anche dalla moglie Marcella e da uno dei figli, Daniele, ha ringraziato l’amministrazione affermando di considerare il Baiocco d’oro come “un riconoscimento a tutti i dipendenti della nostra azienda, a tutti i consiglieri e volontari della Pro Ponte e a tutti gli amici che mi hanno sempre sostenuto”. Poi ha ricordato, in particolare, il padre Rino come “esempio di laboriosità” da lui sempre preso a modello, Fausto Cardinali che lo ha avvicinato all’associazione ponteggiana e, da ultimo, tutta la famiglia per averlo supportato nelle molteplici iniziative intraprese.