Tavola rotonda TantetinteL'annuncio nel corso della tavola rotonda che si è svolta all'asilo nido Tantetinte di Perugia: sarà gestito dalla psicologa Giulia Moroni

 

(UNWEB) PERUGIA – Una tavola rotonda al nido "Tantetinte – il nido delle idee" per ascoltare e supportare le famiglie nel loro ruolo genitoriale grazie ai consigli degli esperti dell'infanzia.

Si è svolto nella giornata di ieri, presso la struttura afferente alla Rete Lilliput e gestito da Polis società cooperativa sociale, un incontro interattivo aperto alle famiglie dei bambini iscritti al servizio. Durante l'evento condotto dagli psicologi Giulia Moroni e Francesco De Salvo, che ha visto una grande partecipazione delle famiglie, si è parlato del mondo cognitivo ed emotivo nei primi anni di vita del bambino.

"Lo sviluppo del bambino è un processo caratterizzato da tappe evolutive che devono essere raggiunte entro una certa fascia di età. Conoscere le tappe di sviluppo e saper cogliere le loro sfumature, consente al genitore, colui che conosce meglio di tutti il proprio bambino, di individuare precocemente gli eventuali campanelli di allarme di una probabile difficoltà evolutiva - sostengono Giulia Moroni, psicologa dell'età evolutiva e Francesco De Salvo, psicologo e psicoterapeuta sistemico - Possiamo individuare tre macro-aree riguardanti lo sviluppo cognitivo, motorio e linguistico, che interagiscono durante la loro evoluzione, ma che frequentemente vengono scisse come problematiche settoriali. Infatti, nella nostra pratica clinica ci capita spesso di valutare problematiche linguistiche nei bambini, che a volte sottendono altre difficoltà".

Per sviluppo cognitivo si intende la capacità del bambino di acquisire nuove conoscenze e nuove informazioni e di costruirsi delle rappresentazioni mentali in relazione all'adattamento all'ambiente. Per sviluppo motorio si intende l'acquisizione delle fasi posturali che permetteranno al bambino di muoversi in totale autonomia. È dato dalla coordinazione tra la predisposizione del bambino e i processi di apprendimento favoriti dall'ambiente. Lo sviluppo comunicativo-linguistico parte dalla percezione e dalla comprensione del linguaggio sin dal grembo materno e dalla capacità del bambino di interagire prima con sé stesso, poi con gli oggetti e poi con il mondo.

"Risulta quindi fondamentale per lo sviluppo globale del bambino, l'interazione con l'ambiente che lo circonda. Tra tutti, i genitori sono le figure di riferimento che maggiormente hanno un ruolo primario nello sviluppo di tutte le capacità di cui abbiamo parlato finora e l'interazione stessa aiuta il bambino nella sua crescita emotiva, tanto importante quanto le tre appena affrontate – proseguono i due specialisti - Nella nostra pratica clinica vediamo ogni giorno come questi temi e le nostre due figure si intrecciano, facendo emergere l'importanza di un lavoro combinato che si concentri contemporaneamente sulle difficoltà legate al bambino e alla famiglia intera. Genitori e bambino appartengono allo stesso sistema sia a livello esplicito che implicito ed insieme tessono i fili di quel rapporto che a volte può aggrovigliarsi, creando delle impasse nelle dinamiche relazionali di cui fanno parte. Lo sviluppo emotivo, ma in parte anche quello cognitivo del bambino, vengono direttamente influenzati da quello genitoriale, motivo per cui è importante cercare di trovare un giusto equilibrio tra quella che è la relazione con il proprio figlio e quella che è la relazione con sé stessi, oltre che quella con il partner e con le proprie famiglie di origine. Da questo è possibile capire quanto delicata e intricata possa diventare la trama di una difficoltà, che spesso viene attribuita al bambino, ma che invece potrebbe avere radici diverse. Il nostro ruolo, dove necessario, è quello di lavorare su entrambi i piani: implicito ed esplicito, interiore e concreto; cercando di aiutare tutti i membri della famiglia a riconoscere, capire ed infine gestire le problematiche che si trovano a dover affrontare".

Durante l'incontro interattivo, riservato alle famiglie iscritte, sono stati trattati tutti questi argomenti con lo scopo di sensibilizzare e dare indicazioni rispetto ai campanelli d'allarme di future difficoltà. È stato anche presentato un servizio, di prossima attivazione, di sportello psicologico di ascolto gratuito, condotto dalla psicologa Giulia Moroni, con l'obiettivo di fornire gratuitamente ai genitori dei bambini iscritti al servizio educativo "Tantetinte – Il Nido delle Idee" che richiedono una consulenza, gli strumenti necessari per la gestione delle problematiche comportamentali che potrebbero emergere in questa fase di vita e di garantire uno spazio in cui si sentano liberi di poter esprimere le loro paure, insicurezze e preoccupazioni: uno spazio in grado di accogliere e rileggere i propri vissuti.

"L'intenzionalità educativa del progetto pedagogico-organizzativo del servizio educativo è quella di definire contesti ed esperienze che tengano conto dei suoi interlocutori principali: il bambino, la famiglia, l'ambiente, l'équipe e le risorse del territorio - sostiene Robert Bonini coordinatore pedagogico Rete Lilliput Cooperativa Polis – Particolare attenzione è rivolta quindi alle famiglie, che sono coinvolte durante l'anno educativo attraverso tavole rotonde a tema con l'intervento di professionisti dell'infanzia. La tavola rotonda svolta rientra nella ferma volontà di creare uno spazio inclusivo in cui poter supportare una genitorialità consapevole. Si è parlato di genitorialità e del percorso di crescita dei bambini grazie alla preziosa conduzione di Giulia Moroni e Francesco De Salvo, che ringrazio per aver accolto il nostro invito. L'evento svolto rientra in questa logica, saper ascoltare e supportare le famiglie nel loro ruolo genitoriale".