luca terraduraAssessore Luca Terradura, oltre agli asfalti, prosegue la pulizia dei fossi

(ASI) Corciano. "Siamo ripartiti con le manutenzioni di alcune sedi stradali importanti del nostro territorio, soprattutto ad Ellera e San Mariano". Lo sottolinea Luca Terradura, assessore ai lavori pubblici del Comune di Corciano che, prima di divulgare la notizia ha voluto essere più che sicuro che le condizioni meteo rendessero possibile passare dalle parole ai fatti.

"Da qualche giorno – spiega – abbiamo asfaltato Via Gramsci, ad Ellera; un lavoro che siamo riusciti a portare a termine nell'arco di una sola giornata per passare poi a Via G. Di Vittorio. A San Mariano, invece – prosegue l'assessore - è stato ripristinato l'asfalto in Via Aldo Moro, fino ad oggi una strada chiusa che però verrà riaperta in modo da permettere la circolazione dei veicoli ed anche un maggior controllo visto che era stata utilizzata da sconosciuti con scarso civico come una vera discarica". L'impegno dell'Amministrazione, tuttavia, non finisce qui. "Successivamente – prosegue Terradura – andremo ad intraprendere altri due interventi di rilevante importanza per il Comune. Si tratta dell'intero tratto di Via Belfiore, sempre a San Mariano e della sistemazione definitiva del parcheggio posto sopra il tetto della Palestra di Corciano. Ovviamente – conclude – specialmente in un marzo incerto come questo, l'incognita pioggia e freddo è sempre in agguato ma, tempo permettendo, sarà nostra cura fare in modo che tutto sia concluso nel più breve tempo possibile". Sul capitolo rete idrografica, l'assessore dettaglia "stiamo ultimando i lavori di ripulitura dei fossi che erano compresi nel progetto della Protezione Civile finanziato dalla Regione. E' stato fatto un buon lavoro di riprofilatura e pulizia sull'Oscano, gli interventi si stanno concludendo nella parte tra Solomeo e San Mariano. Sarà comunque nostra premura – assicura - trovare negli anni ulteriori risorse con la speranza di un contributo regionale per la manutenzione dei fossi demaniali, anche perché – conclude - una buona manutenzione incide in maniera minore sulle casse comunali rispetto agli interventi straordinari da mettere in atto in emergenza".