progettomimosa(UNWEB) Perugia. Si è svolta questa mattina, nella sala Rossa di palazzo dei Priori la presentazione del progetto “Mimosa, giù le mani. Una donna non si tocca neanche con un fiore”.


Presenti all’incontro, tra gli altri, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Perugia Edi Cicchi, l’assessore alle pari opportunità di Terni Cristiano Ceccotti, la presidente di Federfarma Silvia Pagliacci, la vice presidente dott.ssa Bonanni, il direttore di Afas Raimondo Cerquiglini, la rappresentante del centro pace di Assisi Chiara Giannelli, la rappresentante delle farmacie di Città di Castello Elena Massetti, la presidente di Liberamente Donna Bistocchi, il consigliere capogruppo di Fdi al Comune di Perugia Riccardo Mencaglia.
Il "Progetto Mimosa" nasce a livello nazionale cinque anni fa da un'idea dell'Associazione di Napoli "Farmaciste Insieme" e dalla consapevolezza che il ruolo della farmacia possa avere una grande valenza sociale al di là del suo "ruolo classico" legato al farmaco.
Si tratta, in sostanza, di una campagna di sostegno e prevenzione contro la violenza sulle donne, che vedrà protagoniste in prima linea tutte le farmacie umbre al centro dell'iniziativa con un importante ruolo, quello di luogo in cui è possibile reperire informazioni utili per chi ha timore di rivolgersi, almeno inizialmente, altrove. Federfarma Umbria ha immediatamente sposato l'iniziativa, consapevole dell'importanza che la farmacia riveste nell'ottica del servizio al cittadino e nella fattispecie di tutela della salute. Così in Umbria tutte le farmacie aderiranno al Progetto Mimosa esponendo sui banconi locandine e brochure contenenti i riferimenti dei principali centri di ascolto accreditati sul territorio a cui le donne possono rivolgersi. Inoltre si potrà chiedere supporto al personale interno della farmacia, debitamente “formato”, che saprà con la doverosa delicatezza fornire le spiegazioni giuste sul tema.
In conclusione, le farmacie, da sempre presidi sociali sul territorio, forniranno un aiuto mirato di primo orientamento alle donne in difficoltà vittime di abusi, violenze fisiche e psicologiche
“Si tratta di un progetto – ha spiegato l’assessore Edi Cicchi – che a livello nazionale sta consentendo di costruire un’importante rete di sostegno alle donne e di contrasto alla violenza su di esse. E proprio il fare rete è uno degli obiettivi che la nostra Amministrazione si è posta, mettendo in contatto tra loro associazioni che da tempo svolgono una significativa attività sul territorio. Associazioni che, in un’ottica sussidiaria, sono fondamentali per sostenere l’azione ed i servizi offerti dalla pubblica amministrazione”.
In merito al progetto, l’assessore Cicchi ha espresso il suo personale plauso per un’iniziativa che conferma come le farmacie, sia pubbliche che private, siano da sempre non soltanto il luogo deputato all’acquisto di medicinali, ma soprattutto un presidio sociale del territorio, con professionisti in grado di supportare il cittadino.
Nel caso di specie l’aiuto che si vuole offrire è di sostegno alle donne, per contrastare il fenomeno sempre più dilagante della violenza. L’assessore ha ricordato che il tema del contrasto alla violenza sulle donne è molto attuale in questi giorni, con tantissimi eventi organizzati dalle varie associazioni per celebrare al meglio la giornata del 25 novembre a conferma di quanto sia alta l’attenzione su questi argomenti.
Il consigliere Riccardo Mencaglia ha sottolineato che rappresenta un dovere partecipare a questa iniziativa: “noi abbiamo bisogno di più uomini sensibili e da sensibilizzare, perché questa battaglia di civiltà la si può vincere solo con il contributo degli uomini in prima linea 365 giorni l’anno.
L’importante progetto gode, a livello locale del patrocinio della Regione Umbria e a livello nazionale del patrocinio del Ministero della Salute, Federfarma, Fofi e Fenagifar e vede la collaborazione, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa, di Vision Osservatorio di vittimologia che ha sedi in tutta Italia.