polizia 640x405(UNWEB) Assisi. “Nel primo pomeriggio di ieri la Squadra Volante del Commissariato P.S. Assisi interveniva presso la stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli dove veniva segnalata la presenza di un cittadino extracomunitario molesto che, in stato di ubriachezza, occupava la banchina dando fastidio agli altri viaggiatori.
Giunti sul posto i poliziotti rintracciavano lo straniero e procedevano al suo controllo. Si trattava di un cittadino somalo, 42enne, residente a Spoleto titolare di un permesso di soggiorno per asilo politico, con un precedente per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.


L’uomo, visibilmente alterato, da subito ostacolava l’attività degli agenti proferendo nei loro confronti insulti e pronunciando dichiarazioni farneticanti circa la propria fede musulmana nonché inveendo contro i cristiani.
Ad un certo punto, in preda a rabbia incontrollata, l’uomo si strappava la mascherina e saltava sul binario; gli agenti lo raggiungevano repentinamente riportandolo in sicurezza. In quel frangente l’uomo, nel culmine della sua follia, urlava inneggiando alla religione islamica e proferendo “Allah Akbar”.
Gli operanti riuscivano a bloccarlo e a verificare che all’interno del suo zaino e indosso non avesse armi o altri oggetti contundenti.
Dato lo stato di profonda alterazione richiedevano l’intervento del personale del 118 il quale, una volta giunto sul posto, verificato che non vi fossero segni riconducibili a ferite, non riteneva necessario, stante anche l’attuale situazione sanitaria, procedere ad un suo ricovero.
L’uomo, condotto presso gli Uffici del Commissariato per la sua completa identificazione e per gli adempimenti del caso, veniva denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme ed emesso nei suoi confronti altresì un ordine di allontanamento dalla stazione di Assisi ai sensi ai sensi dell’art. 10 comma 1 del DL 14/2017 convertito in legge nr.48/17 (“Daspo urbano”), in quanto con la sua condotta limitava di fatto la libera fruibilità della zona da parte degli altri utenti.

L’efficace intervento si colloca nel quadro delle misure straordinarie disposte dal Questore di Perugia che, a seguito dei recenti accadimenti terroristici internazionali, ha disposto l’intensificazione delle attività info – investigative, di monitoraggio dei siti più sensibili e di prevenzione e controllo del territorio. “
Così, in una nota, la Questura di Perugia.