polizia 640x405(UNWEB) “1 arrestato, 3 indagati e 2.462 persone controllate, 1 minore rintracciato, 2 persone proposte per un provvedimento di polizia, 231 pattuglie impegnate in stazione, 31 a bordo treno e 17 i servizi di pattugliamento: è questo il bilancio dell'attività, nell'ultima settimana, del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l'Umbria e l'Abruzzo.

In particolare, ad Ancona, la Polizia Ferroviaria ha tratto in arresto un 23enne italiano, di origini marocchine, gravato da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, per reati commessi in materia di stupefacenti. Un giovane straniero è stato denunciato per rifiuto delle proprie generalità e un 25enne cinese è stato sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta, in quanto palesemente ubriaco arrecava disturbo ai viaggiatori presenti nella stazione. L'uomo è stato anche allontanato dallo scalo ferroviario con il divieto di farvi ritorno per le successive 48 ore. Infine, sempre ad Ancona, gli agenti hanno rintracciato un minore straniero che si era allontanato arbitrariamente da una Comunità di Fano. Il ragazzo è stato riaffidato alla struttura. A Terni, un 20enne nigeriano è stato denunciato per inottemperanza ad un provvedimento di espulsione. Lo straniero è stato fermato dalla Polizia Ferroviaria per un controllo nella stazione ferroviaria e da accertamenti eseguiti mediante l'utilizzo del lettore delle impronte digitali, è emerso che non aveva lasciato il territorio italiano, così come ordinatogli dal Questore di Ferrara nello scorso novembre. Il giovane, dopo gli adempimenti del caso, è stato condotto all'Ufficio Immigrazione della Questura di Terni. Un 34enne tunisino è stato denunciato a Foligno, per inottemperanza ad un provvedimento di espulsione. Lo straniero è stato fermato dagli agenti nella stazione e dagli accertamenti eseguiti è risultato che avrebbe dovuto lasciare il territorio italiano nel febbraio scorso, così come ordinatogli dal Questore di Perugia. Il tunisino, dopo gli adempimenti del caso, è stato condotto all'Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia. Ancona, “

Così, in una nota, la Questura di Perugia.