sagra San SavinoFino al 30 agosto specialità di pesce du lago tra cui i gustosi piatti con il gambero rosso. Si può mangiare senza fila con Chemangi.it

Musica e spettacoli, prima estemporanea di pittura e in mostra gli abiti della Quintana di Foligno

(ASI) MAGIONE  – A San Savino, antico borgo del comune di Magione caratterizzato dalla bella torre triangolare, tornano protagonisti i piatti della cucina lacustre con la 29° edizione della Sagra del gambero e del pesce del lago Trasimeno.

Fino al 30 agosto la cucina, gestita dalla locale proloco, consentirà di degustare alcuni dei piatti più tipici della tradizione tra cui ricette a base del gambero del lago Trasimeno, prima sagra ad aver proposto questo crostaceo dal sorprendente colore rosso facendone l’elemento simbolo della festa stessa.

Posto tra “terra e acqua” San Savino sorprende i suoi visitatori con scorci del lago che spaziano dalle colline all’Oasi la valle, con piccoli vicoli e la piazzetta con la singolare torre triangolare che gli abitanti del borgo vorrebbero rendere di nuovi visitabile. Parte dei proventi della stessa sagra, come spiega il presidente della proloco Maurizio Orsini saranno infatti destinati proprio a questo ambizioso progetto.

«L’obiettivo più realizzato che detto, che tutti i dirigenti e soci hanno sempre avuto davanti a sé, dal lontano 1996, è quello di darsi da fare per migliorare l’assetto strutturale e le condizioni di vita di San Savino ma anche per favorire l’accoglienza turistica, fattore insostituibile della nostra economia insieme alla pesca – spiega Orsini -. Riteniamo, ad onore e vanto di tutti i soci che vi si impegnano e di tutti i paesani che la sostengono con il loro contributo, che la proloco di San Savino possa costituire per questo un modello per tante altre realtà a cui viene offerto l’esempio di una collaborazione fattiva di tutti per portare a compimento la realizzazione di tante opere che l’intervento pubblico con i soli mezzi propri non avrebbe forse messo tra le priorità. È questa quindi l’occasione per ringraziare tutte le persone e tutti gli enti che condividono i nostri obiettivi e collaborano alla realizzazione dei progetti proposti con l’intento principale di rendere servizi adeguati alla popolazione interessata. Ci auguriamo che la sagra di quest’anno possa essere vissuta da tutti con serenità, gioia, allegria e spensieratezza e possa consentirci di liberare economie da reinvestire per rendere la torre del nostro castello praticabile e visitabile».

Tra le iniziative in programma la prima estemporanea di pittura, San Savino: Scorci e Paesaggi” che si svolgerà nel borgo antico di San Savino (Magione) nella giornata del 23 agosto 2015 (regolamento completo su www.prolocosansavino.it). Nella stessa giornata, alle 21.30, esibizione de I Cobra, storico complesso con presentazione del libro “I Cobra – beat generation e dintorni” . Sabato 29 agosto, partenza ore 17, “Tour della valle e degli emissari del Trasimeno” occasione per andare alla scoperta di uno degli elementi storici fondamentali nella vita del lago: la realizzazione degli emissari per la regimentazione delle acque, problema secolare del bacino lacustre (prenotazioni 339.4174238). In esposizione, presso la sagrestia della chiesa parrocchiale, abiti del primo barocco (1600) in collaborazione con la Giostra della Quintana di Foligno. Tutte le sere spettacoli musicali nella piazzetta del castello e nell’area adiacente la proloco completano il programma ricco di iniziative culturali e ricreative.