de miro 535x300Il saluto del prefetto Antonella De Miro, a breve trasferita in provincia di Palermo

(ASI) "Qui a Perugia ho svolto le funzioni di prefetto per poco piu' di un anno, 16 mesi per l'esattezza, un periodo breve ma intenso di lavoro attento e appassionato, ricco di attivita' ed iniziative che hanno richiesto molteplici sinergie istituzionali e condivisione di intenti, sia per la tutela della sicurezza del territorio, sia per un'efficace difesa dalle possibili infiltrazioni mafiose nell'economia legale, sia a garanzia della coesione sociale, nonche' in tema di assistenza ai profughi e di protezione umanitaria". È uno dei passaggi della lettera di commiato dal capoluogo umbro del prefetto, Antonella De Miro, che si accinge a lasciare ad assumere l'incarico di prefetto della provincia di Palermo. Il prefetto uscente (con evidente riferimento prima di tutto alle vicende che riguardano Gesenu e societa' ad essa collegate) afferma di aver "dovuto anche prendere, responsabilmente, decisioni importanti e talora anche difficili, e sempre nel massimo interesse di questa splendida terra". De Miro sottolinea anche che queste azioni "hanno richiesto una costante attivita' di coordinamento ed un impegno quotidiano nel far rete in maniera davvero costruttiva con le forze di polizia e con le istituzioni locali e le pubbliche amministrazioni, anche attraverso i tavoli del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e della Conferenza permanente".