Re MagiBassetti ai bambini: “Abbiate sempre il desiderio di fare tante cose belle, di essere più buoni e generosi con i vostri amici e la vostra famiglia”

(ASI) «In questa bella rappresentazione dell’arrivo dei Magi riesco a vedere con i miei occhi davvero Maria e Giuseppe che mi mostrano Gesù e sono pieno di gioia per questo. Questo è davvero il Natale, vissuto con voi, con la Sacra Famiglia di Nazareth, con i Magi, con i pastori e con le vostre famiglie! Che Natale bello ci avete regalato, cari bambini! Vi auguro un Natale buono!». È l’augurio semplice che il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti ha rivolto ai bambini presenti per il tradizionale appuntamento della Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi nella cattedrale di San Lorenzo.

Centinaia di famiglie con i loro bambini hanno sfidato il freddo e la pioggia per partecipare, nel giorno della solennità dell’Epifania del Signore, a questo importante evento di fede, promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale familiare e curata dalle comunità parrocchiali dell’Unità pastorale di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino. La rappresentazione, che ha visto la presenza di numerosi figuranti in costume d’epoca tra magi, paggi, musici, pastori, è iniziata alle ore 15.00 in piazza Italia, culminando con l’arrivo nella cattedrale di San Lorenzo, dove il cardinal Bassetti ha accolto il corteo festante che ha attraversato, con canti di gioia, le vie del centro storico.

«Peccato che il tempo inclemente abbia un po’ guastato la nostra festa – ha esordito il pastore diocesano, rivolgendosi ai presenti - : quando vi ho visto al freddo e sotto la pioggia, ho pensato che, in quel momento, Gesù Bambino era ognuno di voi ed ho desiderato che subito poteste entrare in Chiesa per trovare il calore di una casa che vi accoglie». L’interpretazione dell’arrivo dei Magi in cattedrale ha preceduto le parole del cardinale, che ha seguito con trasporto ed interesse tutta la rappresentazione al fianco di Leonardo Varasano, presidente del Consiglio Comunale di Perugia, per poi prendere la parola e, rivolgendosi ai bambini presenti, raccontare un episodio del Natale appena trascorso: «Ero in una piccola parrocchia nei dintorni del Lago Trasimeno e dei bambini della vostra età avevano fatto un presepio, molto carino, ma ho notato, meravigliandomi, che dentro la capanna c’erano solo Maria, Giuseppe ed il Bambin Gesù, mentre il bue e l’asinello erano rimasti fuori. Allora un bambino di 7 anni mi ha detto, rispondendo ai miei dubbi: “Ma non vedi che Gesù ha i piedini nudi, per questo l’asilo ed il bue sono fuori perché devono scaldare i suoi piedini”. Quel bambino è stato molto più intelligente del vescovo, perché voi siete dei bravi osservatori e vi rendete subito conto delle cose. Di fronte a questa scena ho fatto anche io un proposito, sull’esempio di quell’atto d’amore realizzato da quel bambino: anche io devo scaldare i piedini di Gesù, cioè devo essere più buono, devo volergli più bene, e devo portare tanta gioia e pace come ha fatto Gesù su questa terra». Un augurio ed un proposito rivolto a tutti i bambini con le loro famiglie, con la certezza di vivere nella quotidianità di ogni giorno il Natale, portando agli altri bontà, gioia e pace, sull’esempio di Gesù Bambino e dei Magi, che «sono il modello del cristiano che va alla ricerca del Signore, portando tutto se stesso», come lo stesso cardinale ha ricordato nell’omelia della Solennità dell’Epifania del Signore, celebrata in cattedrale alle ore 11.30.

Avviandosi alla conclusione, Bassetti, rivolgendosi ancora una volta ai più piccoli, ha sottolineato: «Abbiate sempre il desiderio di fare tante cose belle, di essere più buoni e più generosi con i vostri amici e la vostra famiglia. Vi auguro di cuore una buona Epifania del Signore, che significa manifestazione: Gesù si rivela ai Magi, venuti dall’oriente, da molto lontano. L’epifania è la festa della manifestazione di Gesù a tutte le genti, perché i magi rappresentano tutti i popoli della terra e Gesù è venuto per salvare tutti i bambini, tutti gli uomini e tutte le donne della terra».

Bassetti Re Magi