Carini e ZangarelliNella Sala delle Lauree del Dipartimento di Giurisprudenza è stato consegnato alla dottoressa Nadia Zangarelli il Premio di laurea “ANDREA CALISTRI”, giunto alla quinta edizione.

(ASI) Il riconoscimento, riservato a laureati magistrali in Relazioni Internazionali con il massimo dei voti, bandito dal Dipartimento di Scienze Politiche su proposta dei genitori di Andrea Calistri, brillante laureato magistrale della Facoltà di Scienze Politiche, prematuramente scomparso il 9 gennaio 2011, intende sostenere laureati eccellenti nella realizzazione di un progetto di ricerca o di formazione all’estero post-laurea.

Il premio è stato assegnato alla dottoressa Nadia Zangarelli che ha discusso una tesi dal titolo “La transizione politica in Tunisia: una prospettiva di genere”, relatore la professoressa Anna Baldinetti, e presentato un progetto di ricerca volto ad approfondire il ruolo della società civile nella transizione democratica in Tunisia e Libia.

La tesi di laurea è frutto di un lavoro fatto ‘sul campo’, all’estero, per approfondire il ruolo delle donne in Tunisia e Libia; il premio consentirà ora alla dottoressa Zangarelli di approfondire ulteriormente il tema.

Alla cerimonia, aperta dal professor Carlo Carini, presidente della Commissione giudicatrice, sono intervenuti la professoressa Baldinetti, il professor Lorenzo Medici e il dottor Riccardo Cruzzolin, membri della commissione, che ha espresso a Fabio e Stefania Calistri, genitori di Andrea, presenti alla premiazione, il massimo apprezza­mento e la gratitudine per l’istituzione del riconoscimento con l’en­comiabile in­tento di promuovere progetti di ricerca orientati al futuro di giovani laureati meritevoli.

La motivazione del riconoscimento a Nadia Zangarelli: “La candidata presenta un interessante progetto di ricerca volto ad approfondire il ruolo della società civile nella transizione democratica in Tunisia e Libia, e in modo particolare gli elementi più rilevanti che risultano da due processi messi tra loro a confronto. Tale progetto di ricerca appare adeguatamente supportato da indicazioni relative al reperimento del materiale e delle fonti indispensabili allo svolgimento del suddetto lavoro. Nel suo complesso esso appare sufficientemente organico e strutturato sia dal punto di vista delle motivazioni sia dal punto di vista delle procedure di realizzazione, nelle quali è previsto un adeguato soggiorno all’estero.”

genitori premiata commissione