card bassetti mentre apre la porta santa della cattedrale di perugia 13 dicembre 15Maria Rita Valli, direttrice Ufficio per le comunicazioni sociali: «Occasione propizia per fare una sosta e riscoprire la dimensione profondamente umana che sta al cuore della professione»

(ASI) Perugia. Il primo evento diocesano del Giubileo Straordinario della Misericordia nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, dopo l’apertura della Porta Santa della cattedrale di San Lorenzo, è l’incontro di preghiera e riflessione dei giornalisti in programma domenica 24 gennaio, giorno in cui la Chiesa celebra san Francesco di Sales, patrono degli operatori dei mass media. I partecipanti si ritroveranno alle ore 9.45, presso la chiesa di Santo Stefano in via dei Priori, dove ad accoglierli ci sarà il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, che offrirà loro una meditazione. A seguire (ore 10.45) si terrà il pellegrinaggio in cattedrale con ingresso dalla Porta Santa. L’evento culminerà con la santa Messa (ore 11.30), presieduta dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, che sarà preceduta dalle confessioni.

Il Giubileo dei giornalisti, promosso dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali in collaborazione con i media ecclesiali «La Voce» e «Umbria Radio» e gli Uffici stampa e informatico diocesani, è rivolto a quanti operano nell’importante settore della comunicazione e alle loro famiglie. Anche i media non sono immuni dalla crisi economica e l’Anno giubilare è occasione di preghiera e vicinanza per tutti gli operatori, in particolare per quelli a rischio occupazione.

«Nell’anno del Giubileo della Misericordia – spiega la giornalista Maria Rita Valli, direttrice dell’Ufficio diocesano promotore dell’evento –, la festa del patrono dei Giornalisti è occasione propizia per tutti noi operatori della comunicazione per fare una sosta e riscoprire la dimensione profondamente umana che sta al cuore della professione. L’invito viene da papa Francesco, che dedica il Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali al tema “Comunicazione e misericordia, un incontro fecondo”. Ma dove è possibile l’incontro se non nel cuore e nella mente dell’uomo?».

«Chi lavora ogni giorno con le parole e con le immagini – prosegue Maria Rita Valli – conosce bene la loro forza; sa come usarle, ma è consapevole anche dei rischi di un lavoro sempre più costretto in tempi e meccanismi che rendono difficile ascoltare la propria coscienza. Ci misuriamo sulla tecnologia, l’audience, i “contatti”, i numeri... ; papa Francesco, invece, ci invita a fissare l’attenzione sul potere che le parole e i gesti possiedono per aiutare a superare le incomprensioni, a guarire le memorie, a costruire la pace e l’armonia, a rafforzare la fiducia nell’altro e nelle istituzioni. Anche questo è un criterio importante per valutare l’impegno di un comunicatore».

«Il cardinale Gualtiero Bassetti – evidenzia la direttrice – offrirà una meditazione che ci farà cogliere il senso dell’appuntamento giubilare: non ci dirà come dobbiamo fare, né ci darà una “carta deontologica” alternativa, ma ci aiuterà a accogliere la Parola che può illuminare le nostre povere - eppure potenti – parole. Certamente l’evento riguarda in primis i credenti; nello spirito di dialogo e di ascolto che anima questo Giubileo desideriamo che nessuno si senta escluso, bensì libero di partecipare, compiendo tutto il percorso giubilare oppure condividendo il solo momento di riflessione».