Assessore Luca Terradura, verrà realizzata nel parcheggio alla rotatoria del Kiss Bar
Assessore Felici, favorisce consumo acqua più sana e controllata riducendo inquinamento e rifiuti

(ASI) Corciano. Dopo l’installazione di due erogatori di acqua pubblica, a San Mariano, nel quartiere Girasole ed a Mantignana, nei pressi del Circolo Arcs, arriva il terzo ad Ellera. “I lavori stanno per essere avviati – dice l’assessore ai lavori pubblici Luca Terradura – in continuità con il disegno perseguito fin dall’insediamento di questa Amministrazione. L’impianto – prosegue – avrà la stessa fisionomia dei precedenti e troverà spazio nel parcheggio alla rotatoria del Kiss Bar, sul lato della Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Contiamo di terminare nei prossimi mesi, così da inaugurare sicuramente entro l’anno. E’ un ulteriore servizio per la cittadinanza, dopo l’impegno assunto per la riqualificazione di tutta la frazione di Ellera”. L’iniziativa, annunciata in precedenza e che ora entra nella sua fase operativa, rientra nel “Progetto Fontanelle”, promosso da Umbra Acque in collaborazione con la Regione Umbria, l’ATI 2 ed i Comuni interessati, finalizzato a dotare i territori di moderni erogatori automatici di acqua pubblica proveniente dall’acquedotto. Sul valore del progetto, che coniuga servizio, economicità, tutela e cultura dell’ambiente, insiste anche l’assessore Giuseppe Felici “L’installazione di fontane per la distribuzione di acqua pubblica è importante e serve per ribadire che l’acqua pubblica rappresenta un bene comune, da valorizzare e salvaguardare, sia da parte dell’amministrazione che dei cittadini”. “Il distributore permetterà ai corcianesi di fornirsi di acqua a chilometro zero – spiega – e soprattutto di favorire un consumo di acqua pubblica più sana e più controllata. Parallelamente potrà ridursi in maniera significativa l’inquinamento da trasporto su gomma, ci sarà una minore produzione di rifiuti in particolare le bottiglie, perlopiù di plastica che sono lo scarto dell’acquisto di acque minerali”. “Accanto alla contrazione delle emissioni e della produzione dei rifiuti – conclude Felici – potremo dare un significativo impulso alla pratica del riuso, visto il riutilizzo dei cestini e delle bottiglie per effettuare gli approvvigionamenti”.