28G8306 copiaPrimato in Italia per l’Umbria con 26 onorificenze
(UNWEB) Sellano, Ricevendo la rossa e bianca bandiera dei Borghi più belli d'Italia, Sellano vede ufficializzato il prestigioso riconoscimento e diviene il 26° Borgo più bello d'Italia in Umbria.

La cerimonia di consegna si è tenuta sabato 12 novembre alle ore 11.00 presso il Centro polifunzionale di Sellano. Erano presenti il Presidente nazionale dell’associazione de “I Borghi più belli d’Italia” Fiorello Primi, il Presidente regionale Antonio Luna, il consigliere della Regione Umbria, il sindaco di Sellano e tutto il consiglio comunale. Numerosi i sindaci e gli amministratori locali che hanno voluto testimoniare il desiderio di ripartire insieme: dai comuni limitrofi come Scheggino, Sant'Anatolia di Narco, Poggiodomo, fino a diversi Borghi più belli d'Italia dell'Umbria come Preci, Vallo di Nera, Spello, Lugnano in Teverina e Panicale. L'iniziativa è stata salutata dalla forte partecipazione dei cittadini che hanno assiepato la sala del centro, mentre i ragazzi delle scuole hanno emozionato i presenti, intonando una canzone dedicata a Sellano. Il sindaco ha esordito affermando: "Sellano c'è. C'è con la sua voglia di ripartire dopo il terremoto. Questa giornata più volte rinviata per il clima di incertezza prodotto dal sisma, oggi rappresenta il cambio di passo necessario per riprendere a guardare avanti".
“Nell'incontro interregionale di Spello del 5 novembre scorso con i coordinamenti dei Borghi di Umbria, Marche e Lazio – ha spiegato Antonio Luna presidente regionale dei Borghi - abbiamo definito una nuova strategia più attiva e operativa rispetto al sisma. Per questo abbiamo scritto al Presidente del Consiglio e alla Presidente della Regione Umbria. Al primo abbiamo chiesto una "626" del terremoto, ovvero una legge che introduca, come quella elaborata per la sicurezza sui luoghi di lavoro, il concetto di cultura delle prevenzione e di organizzazione dell'emergenza in tutti i territori italiani, ma in particolare nelle comunità e nelle istituzioni delle aree più a rischio. Alla Presidente della Regione abbiamo chiesto di pensare alla centralità dei Borghi umbri per lo sviluppo economico regionale. Mentre si provvede all'emergenza, dobbiamo già guardare al post sisma e ritarare anche sulla base dei borghi l'identità culturale e turistica dell'Umbria. L'incontro di oggi, la bandiera che consegneremo, vuole motivare anche e soprattutto un modello di sviluppo che insieme alla ricostruzione promuova sicurezza e qualità del territorio. Tale orientamento proseguirà con l’indizione della Direzione nazionale dei Borghi più belli d’Italia ad Amatrice il 24 novembre. E’ inoltre in studio una analoga iniziativa da svolgere a Norcia o a Preci non appena possibile e consentito”.
Il consigliere regionale ha, invece, rivolto un appello: "Ai tanti bambini presenti dico di non chiederci solo di ricostruire i vostri paesi, ma di fare tutto il possibile affinché voi possiate vivere e lavorare qui come i vostri genitori e i vostri nonni".
Dopo aver ascoltato le testimonianze dei sindaci di Vallo di Nera e Preci, il Presidente nazionale dei Borghi più belli d'Italia Fiorello Primi ha invitato a cambiare rotta rispetto al passato. “La ricostruzione di questi meravigliosi borghi deve essere fatta presto e bene”, ha detto. Pertanto ha invitato il governo regionale e nazionale a farla divenire un simbolo, un esempio da proporre al mondo intero riguardo all'efficacia partecipata e trasparente degli interventi. Anche tale operazione può trasformarsi in un forte segnale per la ripresa del turismo in questi luoghi oggi penalizzati da eventi naturali ma pronti con convinzione e tenacia a rimanere in piedi più forti di prima. L'iniziativa si è conclusa con una degustazione con i prodotti tipici sellanesi dalle lenticchie ai formaggi e salumi fino alla buonissima Attorta apprezzata moltissimo dalle autorità ospiti.

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