bollette pazze(UNWeB) Dopo le recenti annate di bollette cosiddette “pazze”, ci si avvia verso un nuovo strumento messo a disposizione dei consumatori: la conciliazione. In un comunicato Umbra Acque ha infatti annunciato la propria sinergia con Confconsumatori, ma anche con tutte le altre associazioni di categoria della tutela dei consumatori.

Nel comunicato si legge: “Umbra Acque ha istituito un canale di contatto dedicato ed esclusivo con le Associazioni dei Consumatori attraverso il quale queste ultime possono approfondire specifiche problematiche dei Clienti evitando anche il ricorso all’ADR, con una soluzione ancor più semplice, tempestiva ed economica”.

Ma cosa significa? Che cosa cambia per i consumatori? In pratica si tratta del meccanismo detto della “conciliazione”. Tale meccanismo, da anni ben noto in ambiti quali le class action dei trasporti, ma anche di altri settori, consiste nel far si che le controversie vengano risolte direttamente con l’azienda anziché passare per le lungaggini (e i costi) di una causa civile, o di infinite battaglie di avvocati a colpi di costose carte bollate.

Grazie alla conciliazione sarà infatti possibile per migliaia di umbri vedere tutelati i loro diritti di consumatori senza dover intentare cause. Ciò è estremamente importante soprattutto in questo momento di debolezza economica di molte famiglie umbre. In pratica si vanno a tutelare tutti i consumatori senza che la disponibilità economica degli stessi sia più una discriminante per vedersi riconoscere i propri diritti. Tra l’altro ciò comporterà (si spera) anche un alleggerimento per il sistema della giustizia civile.

La necessità di questo meccanismo era chiaramente avvertibile fin dal fenomeno, relativamente recente, delle bollette “pazze”, ossia di bollette riportanti consumi e costi largamente più elevati della norma. Di fatto il nuovo corso di Umbra Acque è più che mai il benvenuto nel reciproco interesse sia dei consumatori, già vessati dalla presente situazione di crisi da Covid, e relativa crisi economica, che della stessa azienda Umbra Acque. Quest’ultima avrà la possibilità di gestire le controversie tutelando anche la propria immagine e rispettabilità, garantendo al contempo il massimo della correttezza nei confronti dei consumatori e dei loro diritti.

Che dire; una vittoria per tutti.

Cenusa Alexandru Rares – Agenzia Stampa Italia