Agabiti 1A Spello l'Assemblea Regionale, con l'incontro "Le nostre priorità per l'Umbria. L'Agenda della nuova classe dirigente"

(UNWEB) Riconoscere la giusta dignità economica al lavoro delle imprese

Albano Agabiti, imprenditore agricolo di Amelia, è stato confermato alla guida della Coldiretti dell'Umbria per i prossimi cinque anni. Questo l'esito dell'elezione di ieri da parte dell'Assemblea regionale dell'Organizzazione agricola tenutasi a Spello presso Umbraflor, Azienda Vivaistica Regionale. Dopo i lavori assembleari - riferisce Coldiretti - l'incontro aperto ad Istituzioni e mondo economico dal titolo "Le nostre priorità per l'Umbria. L'Agenda della nuova classe dirigente".

Di un'agricoltura centrale per l'intera società, ha parlato il Presidente regionale Coldiretti Albano Agabiti, illustrando i punti salienti e le priorità della nuova classe dirigente. La "semplificazione", per agevolare il lavoro delle imprese, rendendo più semplici e fruibili le norme e le procedure amministrative. Potenziamento e sviluppo delle "filiere" locali, come quella bovina e avicola da rilanciare e oggetto, la prima, anche di campagne "denigratorie" sul presunto impatto ambientale; ma anche quella della "selvaggina selvatica" su cui serve maggior chiarezza e organicità. Tema questo che si collega strettamente anche all'annoso problema della proliferazione dei cinghiali che richiede ancora tanti sforzi per il loro contenimento. Ma il Presidente Agabiti, insieme ai Presidenti di Coldiretti Perugia e di Coldiretti Terni Anna Chiacchierini e Dominga Cotarella e al Delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa Francesco Pannella, ha toccato anche altre priorità, dal potenziamento delle infrastrutture e della logistica, all'agricoltura sociale che necessita dell'apposito regolamento attuativo per iniziare al più presto le attività. Serve inoltre - hanno ribadito - consolidare i rapporti con gli Enti locali per quanto riguarda la difesa del made in Italy agroalimentare e la valorizzazione delle eccellenze locali, così come per trovare soluzioni omogenee sulle varie questioni amministrative che impattano sul tessuto produttivo. Infine, un'attenzione particolare va posta pure sul lavoro di internazionalizzazione e promozione, che deve puntare con decisione su formazione e progettazione.

Ogni azione che metteremo in atto in questi cinque anni - ha affermato tra l'altro Agabiti - sarà orientata al riconoscimento della giusta dignità economica al lavoro delle nostre imprese.

Un appuntamento importante dunque per fare il punto sulla situazione dell'agroalimentare umbro e per presentare le nuove strategie e il progetto economico/sindacale di Coldiretti che mira a tutelare i redditi delle aziende agricole - ha ricordato il Direttore Coldiretti Umbria Mario Rossi che ha coordinato i lavori. La rapidità di azione e la concretezza è ciò che chiede Coldiretti: per supportare le imprese, ma anche per affrontare e superare le varie problematiche che penalizzano ancora le attività. Nel prossimo futuro serve lungimiranza nelle scelte e tanto pragmatismo e collaborazione da parte degli Amministratori - ha affermato Rossi - cui senz'altro dovrà seguire un impegno propenso al cambiamento e orientato alla competitività da parte degli imprenditori.

I lavori sono stati aperti dai saluti di Matteo Giambartolomei, Amministratore Unico Umbraflor e del Sindaco di Spello Moreno Landrini. A "rispondere" alle sollecitazioni della dirigenza di Coldiretti Umbria gli interventi di: Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria; Roberto Morroni, Assessore regionale all'agricoltura e all'ambiente; Giorgio Mencaroni, Presidente Camera di Commercio dell'Umbria; Michele Toniaccini, Presidente Anci Umbria.

relatori 1coldiretti

assembleaColdiretti