Noborders(UMWEB) Gubbio. Si prospetta come interessante la ormai consolidata rassegna estiva di musica eugubina GUBBIO NOBORDERS. Il festival ha raggiunto la sua diciassettesima edizione e quest’anno ha come tema di cartellone “La magia della musica il piacere di stare insieme”. Saranno presenti sia artisti giovani che affermati per una rassegna che appare ben strutturata, equilibrata e con un filo conduttore solido. Il genere predominante della manifestazione è il jazz.


Si comincerà con mercoledì 15 agosto presso lo spettacolare Teatro romano di Gubbio con un “Omaggio a Mina” tenuto dal Greta Panettieri Quartet e Flavio Boltro. Si proseguirà lunedì 20 agosto nel Chiostro del monumentale Convento di San Pietro a Gubbio con “Free the Opera - Verdi e Rossini come non li hai mai sentiti” con il Paul Wertico Trio. Complesso del noto batterista di Pat Metheny, più volte da noi ascoltato nelle grandi stagioni jazz perugine di Umbria Jazz.
Sempre nella cornice del Chiostro del Convento di San Pietro a Gubbio, seguiranno le esibizioni del Diego Rudivotti Vertical Quartet, martedì 21 agosto e il doppio concerto dei Noborders Masterclass e del Lorenzo Cannelli Foster Family, venerdì 24 agosto.
Chiudono la stagione jazzistica eugubina i concerti di martedì 28 agosto “Altrisuoni”, da una idea di Clara Pascolini e “Estinte voci”, di e con Sara Marini.
Il festival comprende un interessante masterclass che prevede una immersione totale di cinque giornate al fianco di molti bravi musicisti di jazz italiani. Le lezioni si svolgeranno sia in maniera individuale che con musica di insieme e cureranno aspetti della educazione musicale contemporanea.


Per ASI, Giuseppe Nardelli

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