FVillemur P1870034Le bellezze dell’Umbria nelle immagini di Carole Magnini. Prossimamente nuove date per la visione del film
(UNWEB) – Perugia, – Una storia di coraggio, piena di altruismo e impegno, per rendere omaggio alla bellezza e non lasciare soli i territori colpiti dal sisma del 2016. E’ così che si può raccontare il progetto ideato e curato da Carole Magnini, coreografa e danzatrice francese, racchiuso sotto il nome “Rendez Vous”. Un progetto ‘per non dimenticare’ e valorizzare il patrimonio, la storia e la natura delle zone umbre interessate dal terremoto e non solo, attraverso la danza e l’arte per un ‘patrimonio in movimento’.


Una danza ‘insolita’, fuori dai luoghi convenzionali, che va incontro alle bellezze culturali e paesaggistiche, ma anche alle persone. Un percorso realizzato prevalentemente vicino ai monumenti, nei musei, nei siti patrimoniali, in spazi urbani e naturali, con progetti su misura per le scuole, il tutto per sostenere la ricostruzione. Ecco perché si può definire un contenitore artistico ricco di spettacoli, performance, “Gestes” svolti sul posto, in grado di sostenere e dare voce a quei luoghi che rischiano, oggi, di essere dimenticati.
Ad abbracciare il progetto per prima è stata la danza francese: coreografi, personalità ed artisti francesi, tra cui Nacera Belaza,Christian Bourigault, Christine Gérard, Sophie Quénon e Frédérique Villemur, si sono mobilizzati per raggiungere l’iniziativa e valorizzare l'ingente patrimonio che si conserva ancora in Umbria, attraverso dei “Gestes” (gesti), spettacoli e performance inedite sul territorio, da vicino, da lontano, verso i siti e le popolazioni colpite dal terremoto.
Di seguito numerosi artisti italiani, anche non danzatori, hanno raggiunto il progetto offrendo un loro gesto artistico. Solo per citarne alcuni, sono arrivati nel cuore vede d’Italia Ramberto Ciammarughi, Goffredo degli Esposti e Gabriele Russo (Micrologus Ensemble), Francesco D’Oronzo, Graziano Sirci, Virginia Ryan e Maria Teresa Romitelli, senza dimenticare due figure importanti, purtroppo scomparse, come Bernardino Ragni e Giancarlo Calogero Viviani.
Le immagini di questi straordinari incontri, realizzati da artisti e personalità di fama nazionale e internazionale, hanno dato vita al film “Gestes – Danser la Terre”, realizzato dalla stessa Magnini.
Numerosi sono stati i Comuni e i siti interessati al progetto, a cominciare da Spoleto che ha vissuto performance e spettacoli realizzati nella Rocca Albornoziana, nel Museo Nazionale del Ducato, al Teatro Romano e al Museo Nazionale Archeologico. Il percorso di “Rendez Vous” si è poi sviluppato in altri luoghi della Valnerina come Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera, Campello sul Clitunno, Cascia, Norcia, Castelluccio di Norcia, per passare poi a Perugia all’interno della Galleria Nazionale dell’Umbria, a Palazzo Ducale di Gubbio, in altre regioni italiane, tra cui le Marche con Fiastra, Visso – Santuario di Macereto e le Grotte di Frasassi, per poi raggiungere la Francia.
In questo mese di marzo, il progetto è stato ospitato al Cerp della Rocca Paolina di Perugia, all’interno della mostra “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”.
“Rendez Vous” è un progetto che ha visto la collaborazione dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell'Institut Français e della Fondazione Nuovi Mecenati, Comune di Spoleto, Polo Museale dell’Umbria, Rocca Albornoziana Museo Ducale di Spoleto, Galleria Nazionale dell’Umbria, Regione Umbria, Teatro Stabile dell’Umbria.

Per saperne di più...

Carole Magnini, coreografa, danzatrice-performer e cantante è nata a Parigi. Studia danza in varie scuole e con diverse Compagnie, ed ottiene il diploma di Stato di Professore in Danza Contemporanea presso la scuola RIDC di Dominique Dupuy a Parigi, con Brigitte Hyon. Insegna in Francia in varie strutture; scuole, conservatori, corsi permanenti, per professionisti e non. Aggiunge alla sua formazione coreografica una formazione in pianoforte, canto lirico e jazz (conservatorio nazionale di St Germain en Laye), e sviluppa un lavoro sul suono e sul movimento. Studia tecniche d’improvvisazione teatrale, con l’ assistente di Ariane Mnouchkine. In ricerca constante, spinta dalla passione, dalla curiosità e dal desiderio incessante di rinnovarsi, studia la danza africana, il Tango argentino e continua ad approfondire la sua cultura artistica aprendosi alla pittura e alla scultura, attraverso la collaborazione con vari artisti sul concetto della “Coreografia plastica” - Danza - materia. Si esibisce in diversi spettacoli, Festival e Manifestazioni d’Arte, in relazione con tutte le forme di espressione artistica (mostre di pittura, concerti, teatro, foto...). Studia le Arti marziali e particolarmente la pratica del Tessen che permette di esercitare la capacità di entrare nel vuoto e vivere le energie di espansione e concentrazione a partire dal centro vitale e trasmetterla nel movimento.
Nel 2000 crea la sua prima Compagnia di Teatro-Danza a Parigi, e nel 2008 continua il suo percorso di coreografa con la Compagnia Carole Magnini-Evidanse con sede a Spoleto dove prosegue il suo percorso artistico in Italia, rimanendo tuttavia legata alla trasmissione delle sue radici culturali francesi. Si specializza, oltre che in spettacoli più convenzionali per i teatri, anche nel progetto “SITE-SPECIFIC” , proponendo una serie di performance per spazi esterni, naturali, storico-architettonici, monumentali o per siti straordinari tra cui, a Spoleto, il Ponte delle Torri e Piazza Duomo ed, inoltre, solo per citarne alcuni, le Fonti del Clitunno, Trevi, Castel Ritaldi, Perugia, Scheggino, Rasiglia. La ricerca di Carole Magnini tende all'apertura tra le varie forme d'arte, tra le varie correnti artistiche e tra le diverse radici culturali. Il suo lavoro riunisce ballerini, musicisti, pittori, attori, cantanti e rappresenta la ricerca dell'istantaneo, dell' “Instant Present”.
Parallelamente alla creazione, Magnini si dedica alla pedagogia e alla trasmissione, organizzando corsi di danza Contemporanea, Teatro-Danza, e dei laboratori di Improvvisazione-Composizione coreografica e di Espressione artistica, per ballerini, musicisti, pittori, attori. Specializzata nella pedagogia per i più piccoli, dirige il reparto propedeutico al Conservatorio des Mureaux (Parigi). Fa parte dei docenti nominati dal Ministero della Cultura Francese per gli interventi specializzati nelle scuole “Danse à l’école”, e interviene in numerosi progetti per le scuole organizzati dal Ministero in collaborazione con l’Ispezione Accademica (Gestione regionale delle scuole). Entra a far parte della commissione per l’elaborazione di progetti inter-comunali e inter-scolastici piloti (per la regione di Parigi), progetti orientati a valorizzare gli scambi tra comuni, scuole, e a favorire l’integrazione di siti esclusi o marginali, geograficamente, socialmente e culturalmente. Nel 2012 dà vita a “RENDEZ-VOUS” di cui è ideatrice e direttrice artistica: un contenitore di eventi che presenta diversi progetti, dai laboratori con le scuole e con il giovane pubblico, alla presentazione di giovani creatori e artisti d’arte contemporanea, all’ organizzazione di spettacoli con artisti di rilievo internazionale. Dal 2012 è creatrice e direttrice artistica, e pedagogica, dell’ “ATELIER DE LA DANSE“ a Spoleto, Foligno, Perugia.Spazio di formazione e di creazione, all’interno del quale vengono proposti corsi, workshops e atelier di creazione per professionisti e per non professionisti. Dal 2014 sviluppa il suo progetto “Atelier” dirigendo laboratori di Teatro Danza a Foligno e a Perugia. C. Magnini dirige anche il progetto “DANZA E HANDICAP-MOVIMENT’ARTBILITY-Movimento per tutti”, per persone disabili e con handicap (presso l’Ospedale psichiatrico Monteluce di Perugia, in collaborazione con il Dott. Grignani, presso le scuole elementari, medie e superiori di Umbertide e presso il Centro diurno di Bastia-Asad2 in collaborazione con il Dott. Amato).
Dal 2014, collabora con l’Ambasciata Francese-Institut français a Roma, Francia in Scena con Rendez Vous Danse Française, invitando personalità della Danza francese a livello internazionale e sviluppando legami collaterali tra Francia e Italia (gemellaggi, scambi artistici, culturali, turistici e altro).