02. Copertina ROSA STACCA LA SPINA Igor NogarottoParte dall’Umbria il “ROSA TOUR Nazionale - Annusando le parole” del romanzo rivelazione “Rosa stacca la spina” di Igor Nogarotto.

(UNWEB) Città della Pieve  - Con il patrocinio del Comune di Città della Pieve, parte dall’Umbria martedì 8 marzo il tour nazionale di presentazione di “Rosa stacca la spina” (Edizioni Effedì), romanzo dello scrittore Igor Nogarotto, che vede protagonista la perugina doc Annalisa Baldi (già finalista di XFactor) a condurre e moderare l’evento (non solo quello in Umbria, ma per tutto il tour nazionale) e nella lettura di spezzoni del libro. Il tour prosegue il 9 marzo a Faenza (RA), 10 Padova, 11 Milano, 12 Torino, 13 Asti, 14 Novara, 15 Bologna.

L’evento, organizzato dalla presidente dell’Accademia Pietro Vannucci Marcella Binaretti, si svolge dalle 17 nella prestigiosa location del Palazzo della Corgna - Sala Grande, a Città della Pieve (PG), con il patrocinio del Comune di Città della Pieve, di CAV centro antiviolenza Magione e dell’Accademia Pietro Vannucci Associazione Culturale. Interverrà il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini. Sarà presente la Dott.ssa Francesca Caproni, direttore del GAL Trasimeno Orvietano. Con il coordinamento della giornalista Patrizia Mari e la consulenza dello scrittore Marco Pareti. Conduce Annalisa Baldi.

Date non casuali quelle in cui inizia e termina il tour: l’8 marzo in omaggio a Rosa, la protagonista del romanzo, e a tutte le Donne e il 15 marzo per la “Giornata Nazionale disturbi alimentari”, tematica trattata nel romanzo e di cui Igor Nogarotto è autore della canzone simbolo contro la bulimia “Eleonora sei normale”, trasmessa anche da Striscia la notizia, che verrà interpretata da Igor a Annalisa nelle presentazioni.

Il libro è stato presentato nella trasmissione di Pino Strabioli "Il caffè di Rai Uno" e poco dopo l'uscita è entrato nella TOP100 di Amazon nelle novità Narrativa.

È il secondo libro dell’autore dopo il successo del romanzo d'esordio "Volevo uccidere Gianni Morandi" che divenne un caso mediatico: Igor, a causa del titolo, ricevette minacce di morte.

Come ci spiega Igor: “I due protagonisti, a distanza di molti anni dalla fine della loro relazione, si ritrovano in una clinica. Rosa è gravemente malata. Insieme ripercorrono i ricordi della coppia, in una tessitura che gioca con il flashback, tra ironia e pianti, tra commozione e goliardia. Nel romanzo, come si evince dal titolo, si accarezzano anche le delicate tematiche del suicidio assistito e dell’eutanasia”.

“Come si coniugano in una relazione AMORE-MALATTIA?”
Quando il partner può o deve avere potere decisionale sulla nostra vita? C'è un tempo, un “contratto” (matrimonio, figli) che stabilisce se le scelte sulle sorti della mia persona debbano essere condivise con l'Altro?

La ‘spina’ di Rosa potrebbe staccarsi, ma nell'ambivalenza della sua omonimia scioglie il confine tra eutanasia e metafora esistenziale, divenendo il simbolo della catarsi dei personaggi che sfocia in un finale del tutto inaspettato.