Domenica 25 febbraio il Coro Cantori Umbri e La Brigata Indipendente protagonisti alla Sala dei Notari
(UNWEB) – Perugia, – Un evento bello, inclusivo, pieno di musica, divertimento e solidarietà. Così si preannuncia il concerto Gospel in programma domenica 25 febbraio alla Sala dei Notari di Perugia, che vedrà ancora una volta insieme il Coro Cantori Umbri e La Brigata Indipendente.
L’iniziativa, con ingresso gratuito e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Perugia, rafforza l’amicizia nata tra il Coro umbro e l’associazione di promozione sociale impegnata quotidianamente nel favorire l’emancipazione dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico, usciti dal circuito scolastico e desiderosi di iniziare un nuovo percorso nel mondo del lavoro.
Così, dopo il successo della prima esibizione ad aprile dello scorso anno al Convento di Monteripido, domenica oltre 40 voci daranno vita a un altro emozionante, quanto coinvolgente, momento musicale nel segno della solidarietà.
“L’obiettivo è quello di stare insieme e divertirsi – spiega il Maestro Rita Gasparrini, direttore del Coro Cantori Umbri -. La musica ha lo straordinario potere di rendere tutto più semplice e bello. Il gospel, in più, permette di stare sul palco, essere felici e coinvolgere il pubblico che diventa parte dello spettacolo, con il battito delle mani e il movimento del corpo. L’idea iniziale di questo progetto era quella di raccogliere fondi da destinare all’associazione, poi siamo andati oltre: abbiamo pensato di fare qualcosa insieme. Il risultato è stato straordinario”.
“Lo scorso anno - racconta Valentina Iacucci Ostini, presidente dell’associazione La Brigata Indipendente - abbiamo iniziato questa bellissima esperienza di canto. I nostri ragazzi si sono subito inseriti all’interno del Coro e, dopo alcuni mesi di prove, l’emozione di vederli sul palco è stata incredibile. Tutti si sono sentiti importanti, protagonisti e parte attiva per la buona riuscita dell’evento. E’ proprio questa la nostra mission, dare forza e speranza ai giovani con la caratteristica dei disturbi dello spettro autistico e altre vulnerabilità, affinché ogni giorno facciano un passo in avanti per diventare sempre più autonomi, sia a livello di vita che lavorativo. Per arrivare a questo e ricavarsi uno spazio nella società hanno bisogno di parlare, farsi conoscere e mostrare quanto potenziale c’è in loro. Da qui – conclude Valentina – nascono le nostre iniziative inclusive, che rafforzano le loro capacità, anche lavorative organizzando eventi da loro stessi pensati. Insieme ai ragazzi diamo vita a una vera inclusione al rovescio: siamo noi della Brigata che creiamo eventi ed invitiamo il resto del mondo”.