Lucia Vergaglia Regionali Presskit 32(UNWEB) Orvieto. La ex capogruppo del M5S orvietano, l'avv. Lucia Vergaglia, ha già da tempo cominciato una propria campagna elettorale con la consueta energia e col classico stile pentastellato che punta molto sui social e sulla rete dove lei è seguitissima. La Vergaglia si è affermata nelle regionarie del Movimento riuscendo a partire capolista ed arrivando a ridosso dei candidati dei capoluoghi dove il M5S, a differenza di Orvieto, è tutt'ora presente nei consigli comunali.


Il 4 ottobre alle 11.30 i candidati a 5 stelle saranno tutti ad Assisi assieme al ministro Di Maio e ci sarà anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che guida un governo PD-M5S cioè con la stessa compagine del Patto Civico che sostiene Bianconi per puntare alla vittoria in Umbria e che ha reso la nostra regione un laboratorio politico vero e proprio.

«Il 4 ottobre, nel decennale del Movimento, inizieremo la campagna elettorale non solo contro un avversario temibile che ha minacciato di rendere l'Umbria una terra di inceneritori, e già questo imporrebbe di schierarsi con decisione di fronte alla compagine guidata dalla Tesei, ma anche e soprattutto per rialzare la testa dopo che la Regione, per la crisi e probabilmente per le conseguenze di quelle questioni gravissime rilevate grazie proprio al lavoro del M5S, è scivolata tra quelle cosiddette "in transizione", tra le regioni che si impoveriscono. Dunque una doppia valenza. Personalmente in Comune sono stata spesso accusata di essere apertamente schierata di volta in volta con il centro destra, con il centro sinistra oppure con le componenti civiche. La realtà è che ero schierata con il programma che avevo condiviso con i cittadini. Oggi il patto civico impone dei comportamenti precisi e tra questi ne segnalo due: il sostenere una giunta ed un presidente non proveniente dai partiti e, soprattutto, continuare ad essere 5 stelle con tutto quello che ciò comporta. Quindi continueremo a non fare sconti a nessuno. E per questo non mi iscrivo tra i colleghi che soffrono di malpancismi. Ho vissuto il consiglio comunale e la mancata approvazione della mia proposta per competere con Roberta Tardani come sindaco di Orvieto, non motivata dai vertici e per la quale me ne sono assunta la responsabilità politica e l'onere del risponderne ai cittadini, capirete quindi che non solo ho lo stomaco di ferro ma la determinazione necessaria per fare il mio dovere fino in fondo, senza tirarmi mai indietro. Dunque da domani sarà attivo il sito elettorale www.vergaglia.it che conterrà anche specifiche proposte che saranno parte del programma elettorale generale che sarà declinato sui territori col candidato presidente Vincenzo Bianconi. Qualora fossi eletta sarò quindi impegnata non solo al programma di coalizione del patto civico ma anche a quello che porto come bagaglio personale e che ad Orvieto già conoscono e cioè il trasferire in Umbria i nuovi posti di lavoro e l'indotto garantiti dallo spostamento di uno degli enti europei in fuga da Londra per la Brexit, il Tribunale Europeo Unificato dei Brevetti, che rappresenta centinaia di posti di lavoro, acquisto di servizi e forniture a carico dell'Unione Europea. E poi la questione degli eurosportelli comunali, delle città per la Costituzione, che dovrebbero garantire il diritto alla sicurezza, alla salute ed al pieno sviluppo della persona umana e, permettetemi, di trasformare il reddito di cittadinanza in occasione di riscatto e di occupazione. Senza bacchetta magica ma passo dopo passo nei 5 anni. Rersto a disposizione dei cittadini e dell'informazione per ogni confronto od approfondimento e, come direbbe Sandro Pertini, anche delle domande più impertinenti.» Lucia Vergaglia, candidato Movimento 5 Stelle, Regione Umbria.