FORAIl consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) annuncia la presentazione di una interrogazione a risposta scritta con cui chiede alla Giunta di Palazzo Donini “quali azioni sta svolgendo o intende svolgere per far sì che si proceda il più velocemente possibile alla realizzazione della E78 nel tratto umbro”.

 

(UNWEB) Perugia, - Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) annuncia la presentazione di una interrogazione a risposta scritta con cui chiede alla Giunta di Palazzo Donini “quali azioni sta svolgendo o intende svolgere per far sì che si proceda il più velocemente possibile alla realizzazione della E78 nel tratto umbro”.

Nell’atto ispettivo, Fora spiega che “l'itinerario della E78 Grosseto – Fano costituisce un asse viario strategico che collega la costa tirrenica a quella adriatica della Penisola. Esso rappresenta una delle principali trasversali peninsulari e rientra perciò nelle opere di preminente interesse nazionale. Il collegamento viario ha una lunghezza complessiva di circa 270 km (il 65 percento in Toscana, il 30 percento nelle Marche e il 5 percento in Umbria) ed ha anche la funzione di consentire adeguate connessioni tra quattro porti di prima categoria: Livorno e La Spezia sulla costa tirrenica, Ancona e Ravenna su quella adriatica. Il completamento dell’opera aiuterebbe indubbiamente anche la ripresa economica dell’Alto Tevere”.

Il consigliere regionale evidenzia inoltre che “il progetto di massima del percorso risale all’inizio degli anni ‘90. Nel luglio 2019 il Cipe ha approvato il progetto definitivo del 9° lotto della strada E78 Grosseto - Fano, in provincia di Siena, della lunghezza di 12 chilometri e del costo di 162 milioni di euro, che prevede il raddoppio da 2 a 4 corsie della strada. Le ultime ipotesi prevedono il completamento della E78 sul versante marchigiano con una strada a due corsie ed a quattro corsie sul versante toscano; anche per il tratto umbro il progetto prevede soltanto due corsie, dato che i flussi di traffico stimati da Anas verso le Marche non giustificherebbero scelte progettuali diverse. Nel corso degli anni sono state formulate diverse ipotesi per il tratto umbro, circa 15 chilometri da Parnacciano di San Giustino alla località 'Le Ville di Monterchi', ma alla fine si è trovato un equilibrio nella scelta di collegare l'uscita di Selci Lama, attraverso la Provinciale di Parnacciano e la galleria della Guinza, per poi proseguire verso le Marche e Mercatello sul Metauro. Per il tratto umbro e per la riqualificazione della galleria della Guinza il governo Gentiloni aveva previsto per il 2020 ben 100 milioni di euro, poi però l’Esecutivo ‘giallo/verde’ Conte (1) di Salvini e Di Maio ha colpevolmente posticipato tale disponibilità, che sarebbe stata di grande utilità per il tratto Selci Lama – galleria della Guinza”.